Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
La delusione fu' ciò che accomunò critica e pubblico all'uscita della pellicola e oso dire anche la maggior parte degli spettatori che si approcciano alla visione. Film in costume, ambientato nella metà dell'ottocento, pregno di dialoghi e senza azione, senza la suspance a cui Hitchcock ci ha ben abituato. La storia è comunque ben articolata anche se non troppo piacevole da seguire perché prolissa di situazioni non troppo entusiasmanti da seguire. Nulla da eccepire in merito all'interpretazione di Ingrid Bergman che arricchisce il suo personaggio di quell'aura che solo le dive possiedono. Joseph Cotten, con il volto imbronciato perennemente e Michael Wilding con l'aria gaia e il sorriso stampato in faccia a prescindere, non hanno la capacità e lo spessore per tenere testa alla sua performance. La fotografia è spenta, il che rende le sequenze non allettanti allo sguardo. La sufficienza è raggiunta solo per il buon sviluppo della trama e per la presenza della Bergman che riesce a trasferire il giusto prestigio all'intera pellicola. Per il resto null'altro è memorabile o quantomeno degno di essere citato.
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