Christian Diestl (Brando) è un giovane tedesco che dopo essersi arruolato con entusiasmo nell'esercito nazista, è rimasto traumatizzato dagli orrori della guerra. Nel corso della battaglia finale viene ucciso quasi per caso da un giovane americano, finito al fronte dopo aver tentato di tutto per evitare il servizio militare.
Note
L'impianto narrativo è un po' artificiale e la definizione dei personaggi soffre di un certo schematismo (c'è anche un terzo protagonista: un ebreo americano che riesce a superare la sua paura al momento della prova del fuoco), ma è un film di grande respiro. Rispetto al personaggio del libro di Irvin Shaw da cui il film è tratto l'ufficiale nazista interpretato da Brando è stato reso più umano per volontà dell'attore. Affresco vigoroso ispirato da un sentimento tragico della storia e del destino umano. Resta il più famoso dei film di Dmytryk che però, limitato dai vincoli della grossa produzione, non ne fu mai completamente soddisfatto.
L'assurdità della guerra vista da entrambi i fronti con Brando come nazista poco convito e Dean Martin come soldato americano ancora meno "guerriero". Ottime interpretazioni.
Due soldati americani e uno tedesco attraversano la seconda guerra mondiale: i primi riportano a casa la pelle, il terzo no. Più che un film di guerra, è una storia di persone in tempo di guerra fra le due sponde dell’Atlantico. Procede su linee parallele che si incontrano solo due volte: nella prima sequenza, con un corteggiamento non riuscito sulle montagne bavaresi durante… leggi tutto
Un kolossalone, per durata e mezzi produttivi, con tutti i pregi e i difetti tipici del kolossal hollywoodiano. Il film è riuscito soprattutto nelle scene d'azione bellica, semplici ma molto efficaci e riuscite, mentre puzza irrimediabilmente di muffa nelle sequenze cosiddette intimiste. Naturalmente gli americani sono descritti come bravi ragazzi pieni di buone intenzioni, anche se un… leggi tutto
Storie, personali e di guerra di tre uomini, due statunitensi - Noah Ackerman e Michael Whiteacre - ed un tedesco - Christian Diestl - arruolati nei rispettivi eserciti durante il secondo conflitto mondiale. Le strade di Michael e del tedesco entrano in contatto indirettamente prima della guerra, e poi s'incrociano tragicamente nel 1945. Questo lungo film, tratto da un romanzo di Irwin Shaw,…
Due soldati americani e uno tedesco attraversano la seconda guerra mondiale: i primi riportano a casa la pelle, il terzo no. Più che un film di guerra, è una storia di persone in tempo di guerra fra le due sponde dell’Atlantico. Procede su linee parallele che si incontrano solo due volte: nella prima sequenza, con un corteggiamento non riuscito sulle montagne bavaresi durante…
Come dicevo il primo maggio dello scorso anno presentando la prima selezione, non si tratta sempre di CAPOLAVORI con la lettera maiuscola, cioè riconosciuti tali a furor di popolo (e/o di…
I due giovani leoni in guerra sono proprio “Il selvaggio” Marlon Brando e, dopo “Da qui all’eternità”, ancora Montgomery Clift con il suo pugno e la sua generosità.
Ad accompagnare i due leoni due leonesse Barbara Rush e la bionda May Britt.
Presenza importante, ma scialba, è quella di Maximilian Scell, nella parte del capitano Hardenberg, e…
La morte improvvisa di Maximilian Schell, attore capace e "importante", fa riaffiorare alcune tematiche che a suo tempo sollevarono critiche e polemiche riguardo all’arringa difensiva che l’attore…
Sto leggendo "Dossier Odessa" di John Forsyte e ad un certo punto il protagonista va a trovare Lord Russel, autore del libro "Il flagello della svastica" ; questo titolo ha acceso in me un campanello e…
Ho rivisto ieri questo film in TV e mi è piaciuto come la prima volta. C'è poco da aggiungere a quanto detto nella recensione di pathino91 che ci fornisce anche notizie sugli eventi della lavorazione. In definitiva il film è la storia parallela di un ufficiale tedesco che partecipa alla guerra con entusiasmo e motivazione ideologica e due americani che ci vanno perché…
Concordo con l'opinione di patinho91 ed evito di ripetere. Un grande film visto tanti anni fa e rivisto volentieri. Può sembrare a volte episodico e frammentario ma, considerata la struttura del film, ciò era probabilmente inevitabile. Uno dei migliori film sulla seconda guerra mondiale; anche l’impronta spiccatamente “americana” è comunque temperata da…
È volutamente in bianco nero l'immagine scelta per "iconizzare" questa taglist. Perché la montagna è insopprimibilmente antica e perché il cinema "di montagna" spesso ne mostra proprio questo lato, sia che si…
Il film è tratto da un omonimo libro di Irvin Shaw e tratta la situazione mondiale prima e durante la seconda guerra mondiale tramite le vicende di tre personaggi: un ufficiale nazista ( Brando), un ebreo (Clift) dall'aria un pò spaesata che si fa valere però sul fronte nonostante le discriminazioni subite dai colleghi americani, e un uomo di Broadway ( Dean Martin) che…
Questo regista, di origini ucraine ma nato negli USA nel 1908, rappresenta forse uno dei maggiori misteri del cinema americano. Si impose all'attenzione di critica e pubblico con due opere straordinarie :ODIO…
Questa playlist era già da un po che volevo farla , più o meno dall'uscita dell'ultimo film con Tom Cruise che ho citato ( sia ben chiaro che non sono di idee destrorse e non voglio difendere nessuno , ma solo fare…
Autoesiliatosi in Inghilterra perchè finito sulla lista maccartista e poi "reo-confesso" contro il partito comunista (al fine di ritornare a lavorare nella patria naturalizzata) l'ucraino Dmytryk girò un film, tratto da un libro di Irwin Shaw, che anticipò di 40 anni tematiche poi affrontate con più intensità dal "Soldato Ryan" di Spielberg o dal "Pianista" di Polanski. Secondo la critica,…
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Commenti (2) vedi tutti
L'assurdità della guerra vista da entrambi i fronti con Brando come nazista poco convito e Dean Martin come soldato americano ancora meno "guerriero". Ottime interpretazioni.
commento di Artemisia1593Polpettone melodrammatico, insulso e volte ridicolo nei dialoghi.
commento di gruvieraz