Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Finalmente si ride. L'unico film comico italiano degli ultimi tempi che sa far ridere alla vecchia maniera. Per fortuna non è un cine-panettone e si avvale della verve comica, rispolverata per l'occasione, del terrunciello Abatantuono che non ha perso ilarità e sarcasmo. Le sue battute sono davvero forti, un gioco di parole, farsa e surreale che tiene testa ai migliori titoli di quegli anni gloriosi. Dispiace per la confezione. La regia non c'è, dai. Inutile girarci attorno. Il prodotto è televisivo con certe scelte davvero infelici come i due ballerini del 892-892 e le battute interne all'ambiente televisivo modio basso. Ma quando l'Abatatuono fa sul serio si ride e ci si sganassa. Regge il confronto con il primo, che rimane comunque un cult perchè non deve confrontarsi con la corruzione del tempo, cosa che invece fa questo sequel del 2005. Bello il cast di comprimari, da Ugo Conti a Maurino di Francesco che è un piacere ritrovare al cinema, se non altro per il revival a cui ci sottopone. Un po' eccessiva la Ferilli, sobrio ed efficace come sempre Buccirosso. Grande e impagabile Nino Frassica, anche lui uno dei migliori comici dalla battutta surreale che tanto ci piacciono. Ma la sorpresa è Angelo Donato Colombo, un ragazzo che con la sua freschezza porta un'incisività che ad altri comprimari manca. Da goderseli, gli sdoppiamenti tra Anna Maria Barbera e l'Abatantuono in versione Ras. Doppiato malissimo, si lascia vedere più che bene.
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