Regia di Luc Besson vedi scheda film
Luc Besson perso dietro una commedia (che mai fa sorridere) dei buoni sentimenti. Un viaggio promozionale (in bianco e nero) in una Parigi un po' troppo fantastica.
Parigi. Perseguitato per un debito che non riesce più a pagare, André (Jamel Debbouze) decide di suicidarsi gettandosi nel fiume. Nello stesso momento, anche Angel-A (Rie Rasmussen) si getta in acqua, solo per essere tratta in salvo da André. Da quel momento tra i due si stabilisce un forte legame: Angel-a riesce sempre a trovare i soldi per aiutare André, apparentemente come compenso di rapporti sessuali. In realtà, nomen omen, la graziosa ragazza è un angelo, inviato in missione di soccorso per aiutare André a tornare sulla retta via.
Una trama degna di una favola, scritta da un Luc Besson insolitamente moralista e sdolcinato che pure gira, tra alti e bassi, in un anacronistico bianco e nero. Ovviamente il regista punta tutto sulla commedia e sulla (dis)grazia della longilinea e filiforme bellezza (?) danese che ha per nome Rie Rasmussen, all'epoca gia "femme fatale" per Brian De Palma, poi destinata a scomparire nel nulla dopo l'ultima interpretazione in Human zoo (2009), film per il quale sigla anche la regia. Angel-A procede tra commedia e sentimentalismo, sorretto unicamente dalla convinta interpretazione del "scimmiesco" (ma bello dentro) Jamel Debbouze. Resta un prodotto oggi anacronistico, promozionale per un viaggio turistico a Parigi e adatto a tutta la famiglia (ai bambini in particolare). Da visionare durante le festività natalizie, dato che tutti ci sentiamo stupidamente un po' più buoni. A proposito del convenzionale termine "invecchiato male", che qualcuno lecitamente sostiene essere privo di senso, i pittoreschi effetti speciali del film danno terribile conferma che si tratta di espressione pertinente -in questo specifico caso, senza ombra di dubbio- dato che confinano il girato esattamente nella decade di realizzazione (primo decennio del 2000), apparendo oggi, per essere rispettosi nei confronti del rinomato regista, evidentemente datati.
"Gli angeli vengono a trovarci, e li riconosciamo solo quando se ne sono andati." (George Eliot)
F.P. 25/12/2019 - Versione visionata in italiano (durata: 90'40")
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