Regia di Luc Besson vedi scheda film
"Angel-A" diretto nel 2005 da Luc Besson,
devo dire che è un gioiellino.
La storia si svolge a Parigi,
e racconta di André,persona
apparentemente ottimista
e spensierata,è in un momento
di difficoltà a causa dei suoi debiti
con tutta la malavita del posto,
e non l'aiuta neanche l'ambasciata degli Stati Uniti.
Oppresso dalla propria vita,decide di farla finita
e buttarsi da un ponte sulla Senna,ma nello stesso
istante anche un'affascinante donna,Angel-A,
intende suicidarsi gettandosi proprio dallo stesso ponte.
Allora dopo un breve dialogo,lei si butta e André,
compiendo l'unico atto di coraggio della sua vita,
salta anch'egli giù dal ponte per salvarla.
Per sdebitarsi Angel-A deciderà di seguirlo e
aiutarlo nelle difficili trattative con i vari creditori
e nel recuperare il denaro necessario a pagare i suoi
numerosi debiti,ma nasconde un segreto.
Il Film è prodotto e diretto da Luc Besson
con la sua Europa Corp. arrivato al suo
9° Lungometraggio realizza un piccolo
lavoro molto affascinante,girato in digitale,
con la scelta del bianco e nero probabilmente
per omaggiare i prodotti Noir Francesi e Luis Malle.
Il regista miscela una commedia divertente
con dialoghi serrati dove lo miscela
con il Thriller e il "Gangster Movie",
ma con un contorno da favola,e dove
Angel-A ti conquista per la sua visione
del mondo,anche se fuma come una ciminiera
e si veste troppo scollata,e un contorno
di libertà disposta a tutto pur di aiutarlo.
Allora per circa 20 minuti ti chiedi perché
questa splendida ragazza da consigli ad
Andrè e vuole aiutarlo in qualunque mezzo
di appianare i debiti ma soprattutto di cambiare
e vedere con altri occhi il mondo,fino a che
parte la citazione di Wenders con "Il cielo
sopra Berlino" perché lei è un angelo
che ha la missione di aiutarlo e tirarlo
fuori dai guai,solo che lui si innamora.
Il regista in 90 minuti ti coinvolge molto
bene e riesce a fare il capovolgimento
nei ruoli con sfondo una Parigi affascinante,
dove valorizza la città con campi lunghi
per farci vedere i bei posti che ci sono.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano un bravo Jamel Debbouze
nel ruolo di André,che fa una interpretazione
che ti fa ridere e commuovere soprattutto
nella scena girata allo specchio e la splendida
Rie Rasmussen in quello di Angel-A,
che ti coinvolge essendo una trasgressiva
solo in apparenza,con uno stacco di
gambe memorabile e ti rimane impressa
per i vestiti corti che indossa,però
riesce a essere convincente verso le
difficoltà di Andrè.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la splendida Fotografia in bianco
e nero di Thierry Arbogast e le
belle musiche di Anja Garbarek.
In conclusione un buon Film,
dove Besson può sbagliare ogni
tanto come produttore,ma nelle vesti
di regista sbaglia poco anche con dei
piccoli lavori come questo,che cominciano
come Commedia con dialoghi serrati,
con miscela di altri filoni fino alla
storia d'amore impossibile con
capovolgimenti dei ruoli,anche se
l'"Happy End" è dietro l'angolo.
Il mio voto: 7.
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