Hiraoka penetra nella casa di Riichi, uscito col figlioletto, e stupra sua moglie Sadako. Lei pensa di togliersi la vita, ma le manca il coraggio. Due giorni dopo, Riichi si allontana di nuovo e Hiraoka ritorna, ma Sadako prende una decisione radicale...
Note
Il maestro nipponico affonda le mani nell'istintualità umana più profonda.
Affiorano qua e là i prodromi di un simbolismo di morte e di fatalismo al quale Imamura oppone la crudele rivalsa di una donna-insetto cui l'infausto destino concede, nella tormentata relazione con il suo violentatore innamorato, l'effimera libertà di chi puo' finalmente esercitare il potere di una insperata e sadica agibilità sociale.
Splendido film, fra i più intensi e riusciti di Imamura. Il regista descrive un Giappone represso e refrattario ad abbandonare l'oscurantismo delle sue tradizioni, ma ancora una volta crede fermamente al ruolo catalizzatore delle donne, alla loro capacità di adattamento, al loro sguardo non convenzionale sul mondo che le circonda.
Cresciuta come inserviente di umili origini nella famiglia del futuro marito, la opulenta e sensuale Sadako vive una subalternità familiare che la fa essere madre amorevole di un figlio legittimo, ma priva di qualsiasi riconoscimento legale. Violentata in casa da un rapinatore disperato, instaura con questi una relazione morbosa che condurrà la sua esistenza verso una svolta tanto… leggi tutto
Cresciuta come inserviente di umili origini nella famiglia del futuro marito, la opulenta e sensuale Sadako vive una subalternità familiare che la fa essere madre amorevole di un figlio legittimo, ma priva di qualsiasi riconoscimento legale. Violentata in casa da un rapinatore disperato, instaura con questi una relazione morbosa che condurrà la sua esistenza verso una svolta tanto…
François Truffaut e la sua ben nota ed edita produzione critica si stagliano erculei su un'accolita di voci portate da venti d'ogni dove. Il grande franco ci allieta con opere di connazionali ripescate dalle…
La liberazione sessuale come fonte di progresso. Questo il tema di Eros e civiltà di Marcuse, che il protagonista maschile Riichi compulsa svogliatamente in biblioteca, ma anche una possibile chiave di lettura di questo splendido film, fra i più intensi di Imamura. Riichi è un bibliotecario in odore di promozione, e si muove in un ambiente ordinato e rigido nelle sue…
Io sono uno di quelli che va al cinema per vedere LO SPETTACOLO DELLA REALTA'.
Nel cinema ritengo che siano indicate tutte le variabili, quasi ci fossero tutte le frequenze che rappresentano uno spettro…
VOTO 7/8 TRAGICO Mèlo disperato dove lo sfruttamento dell'eroina (?) Sadako, moglie e madre senza essere neppure registrata all'anagrafe è il centro del messaggio d'autore. Il film inizia con questa scritta simbolica di casa Takahashi: Obbedisci alle regole della famiglia Senza regole la casa non va avanti Imamura analizza questo 'caso' con la consueta abilità registica e inserisce la…
Il mondo domestico di Ozu – con le riprese dal basso, le inquadrature incorniciate dalle porte, i treni in sottofondo – appare qui sporcato dall’ambiguità di una morale che manca di solidità. La storia è chiazzata di zone d’ombra in cui i sentimenti si confondono, e tutto sembra vero tranne l’amore stesso. Ogni legame (tra marito e moglie, tra…
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Affiorano qua e là i prodromi di un simbolismo di morte e di fatalismo al quale Imamura oppone la crudele rivalsa di una donna-insetto cui l'infausto destino concede, nella tormentata relazione con il suo violentatore innamorato, l'effimera libertà di chi puo' finalmente esercitare il potere di una insperata e sadica agibilità sociale.
leggi la recensione completa di maurizio73Splendido film, fra i più intensi e riusciti di Imamura. Il regista descrive un Giappone represso e refrattario ad abbandonare l'oscurantismo delle sue tradizioni, ma ancora una volta crede fermamente al ruolo catalizzatore delle donne, alla loro capacità di adattamento, al loro sguardo non convenzionale sul mondo che le circonda.
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