Regia di Jean-Luc Godard vedi scheda film
Rappresentazione sessantottina insolitamente verbosa, in cui il profluvio di parole, musica e colore sembra voler coprire un catastrofico vuoto d'idee. L'arte e la politica (o presunte tali) sparano a caso, come una bomboletta spray, in una sonnolenza vagamente underground, in una rilassatezza non priva di richiami trash. La narrazione delirante della voce fuori campo, popolata di personaggi dell'epoca in ruoli sfacciatamente provocatori, è forse l'unico elemento creativo: sembra, infatti, un sogno da "Lucy in the Sky with Diamonds" ispirato dalle stampe a tinte psichedeliche che Andy Warhol ha dedicato a Mao.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta