Trama
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Regia di Ingmar Bergman
Con Liv Ullmann, Max von Sydow, Sigge Fürst, Gunnar Björnstrand Vedi cast completo
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Jan (Max von Sydow) e Eva (Liv Ullmann) Rosenberg sono due ex violinisti costretti dalla guerra a spostarsi su di un'isola e vivere raccogliendo frutta ed ortaggi, che poi rivendono. Ma il conflitto non risparmia nessuno e vengono loro malgrado coinvolti direttamente: prima arrestati per un'incomprensione, poi fatti liberare da un amico, Jacobi (Gunnar Björnstrand), che ha voce in capitolo… leggi tutto
La vergogna è la guerra, qualunque guerra. Che è - citando/parafrasando una battuta illuminante del film - 'come vivere in un incubo. Ma l'incubo di qualcun altro', di una persona che, al termine di quella oscena, offensiva rappresentazione del Male insito nell'inconscio umano, rimarrà sopraffatto dalla vergogna. Bergman si fa scopertamente politico in questo apologo che centra il… leggi tutto
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leggi tuttoJan (Max von Sydow) e Eva (Liv Ullmann) Rosenberg sono due ex violinisti costretti dalla guerra a spostarsi su di un'isola e vivere raccogliendo frutta ed ortaggi, che poi rivendono. Ma il conflitto non risparmia nessuno e vengono loro malgrado coinvolti direttamente: prima arrestati per un'incomprensione, poi fatti liberare da un amico, Jacobi (Gunnar Björnstrand), che ha voce in capitolo…
leggi tuttoLa vergogna è la guerra, qualunque guerra. Che è - citando/parafrasando una battuta illuminante del film - 'come vivere in un incubo. Ma l'incubo di qualcun altro', di una persona che, al termine di quella oscena, offensiva rappresentazione del Male insito nell'inconscio umano, rimarrà sopraffatto dalla vergogna. Bergman si fa scopertamente politico in questo apologo che centra il…
leggi tuttoOvvero,come dar misura di un valore logaritmico nel cinema italiano in base al rapporto espresso tra grandezze recitative omogenee, estreme, e possibilmente sputazzanti nelle fasi di alto pathos. Far di…
leggi tuttoUna guerra incomprensibile distrugge una realtà incomprensibile; solo l'amore (la donna) può cercare di tenere insieme i pezzi, inutilmente: la violenza prevale e proprio il più debole (il marito) diventa il più feroce. Non resta che la rinuncia: la barca tra gli innumerevoli morti che galleggiano, verso il nulla. Opera sconvolgente, tra le più cupe di Bergman;…
leggi tuttoNullo il processo ai cialtroni di Unipol. Non perchè siano innocenti. Ma perchè il giudizio lo doveva dare il Tribunale di una città piuttosto che un'altra. Il processo verrà rifatto ma non prima che il tutto cada…
leggi tuttoChi ci può essere di più mite, raffinato, acculturato di una coppia di violinisti di un'orchestra per musica classica? Lui, addirittura, la notte, si sogna di eseguire il quarto dei "Concerti Brandeburghesi" di Bach... Scoppiata la guerra, i due si sono trasferiti su un'isoletta a coltivare mirtilli, ma neanche questo li salverà dalla brutalità del conflitto. Presi ingiustamente prigionieri,…
leggi tuttoUna considerazione riflessiva che intende assumere il senso di una "condannaz" sia pure semplicemente di carattere morale (poi la giustizia farà il suo corso se glie ne daranno la possibilità)
leggi tuttoIl premio Bianchi, già per averlo dato a certi personaggi era diventato dubbio.. ma premiare Enrico Lucherini.... be' la cosa si è fatta troppo scoperta ed addirittura ospitarlo ad un festival con tutti gli onori..…
leggi tuttoNon riesco davvero a stare inattivo in attesa dell'ineluttabile: preferisco "sapere" (che poi è la miglior condizione per poter combattere,per continuare a lottare... e in questo senso sono caparbio, un "irriducibile"…
leggi tuttoGirato nella tetra e desolata isola di Fårö, "La vergogna" può essere inquadrato nel cosiddetto "periodo sperimentale" del regista. Se infatti guardiamo alla sua opera potremmo ritenere insolita o quantomeno azzardata la scelta di trattare un tema come la guerra; ma saremmo sciocchi se ci fermassimo alle apparenze, rifiutandoci di trovare a questo tassello una collocazione nel complesso e…
leggi tuttoDevo la scelta dei titoli di questa nuova puntata alle due punte di diamante del nostro sito, Aquilant (n.1-3) e Spopola (5-7). La dedico a loro, con tutta la mia ammirazione per due autentici cinefili e uomini di…
leggi tuttoVolendo essere gentili, QUESTA SOCIETA' DI CALCIO, IL SUO ALLENATORE E I SUOI ULTRAPAGATI GIOCATORI, DOVREBBERO VERGOGNARSI !!! MI PRENDERO' UN ALTRO ANNO SABBATICO , L'ENNESIMO...
leggi tuttoGrazie a Vieri Razzini e alla sua straordinaria collana "Il piacere del cinema" arrivano in dvd il 23 marzo due titoli del maestro svedese: "Passione" e "La vergogna". Il cofanetto include il documentario inedito…
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Commenti (1) vedi tutti
Ancora un film sulla difficolta' di vivere,ennesimo grande lavoro di Bergman.
commento di ezio