Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Un artista e sua moglie vanno a vivere su un'isola deserta, lì incontrano un gruppo di loschi individui che, malgrado tutto, diventano loro amici. Con il proseguo della trama si mostrerà e predominerà l'instabilità psicologica dell'uomo, si finirà in un vortice angoscioso nel quale realtà e finzione si confonderanno e che lo divoreranno. Sua moglie altro non potrà fare che provare a salvarsi da quegli incubi che perseguitano suo marito e che con il passare del tempo diventano semre più vividi.
Le nevrosi di una persona non potevano essere rese meglio che in questo film, potranno esserci sempre migliori effetti speciali, trame sempre più ricche d'azione, ma come rende le atmosfere Ingmar Bergman non le rende nessuno e stiamo parlando di un film del 1968. Perversione, angoscia, horror, dramma tutto si mescola per rendere al meglio le atmosfere disturbanti e terrorizzanti, rese ancora meglio dal comparto musicale che è quasi assente ma che dove si mostra lascia il segno.
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