Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Adattamento televisivo de Il sogno di August Strindberg.
Uno dei testi preferiti, forse il prediletto in assoluto da Ingmar Bergman era Il sogno, del conterraneo August Strindberg; il regista lo aveva già messo in scena più volte a teatro quando, nel 1963, decide di realizzarne una versione destinata alla televisione. Ciò significa qualche macchina da presa per aumentare il ritmo e fare qualche aggiustamento (anche narrativo) in sede di montaggio e poco altro, in realtà, perché scenografie e costumi sono essenzialmente teatrali, la recitazione si attiene a quella del palco e, probabilmente, per quanto riguarda le luci non si è trattato comunque di superlavoro. All’epoca erano questi gli standard per il piccolo schermo e non si può che aggiungere: fortunatamente, dato che in tal modo ci è concesso di ammirare ancora oggi una rappresentazione de Il sogno diretta da Bergman molto simile a quella da lui portata in quegli anni sulle assi del palcoscenico. Ingrid Thulin viene scelta come protagonista: mossa impeccabile, si capisce, ma nessuno fra gli interpreti d’altronde sfigura e, conoscendo anche solo in maniera grossolana i metodi di lavoro di Bergman, non è difficile immaginare gli sforzi da lui richiesti ai suoi attori sul set; nel cast compaiono dunque anche Uno Henning, Olof Widgren, Maude Adelson, Alan Edwall, Ragnar Arvedson, Einar Axelsson, Ingrid Borthen. Da segnalare infine come questa versione de Il sogno venisse girata da Bergman a cavallo di due suoi capolavori quali Luci d’inverno e Il silenzio, a testimonianza sia del febbrile lavoro che della grande qualità della sua produzione. 6/10.
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