Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
E' un Bergman ancora un po' acerbo questo 'La terra del desiderio', suo terzo film, contenente già molti dei temi che, negli anni a venire, svilupperà con esiti a dir poco sensazionali.
A mio avviso, la cosa migliore del film è l'uso del paesaggio in cui sono 'immersi' gli attori, comunque sempre ottimamente diretti.
Da notare invece, dal punto di vista linguistico, l'utilizzo del flashback e una messa in scena documentaristica di tutte le sequenze di ambientazione marinaresca.
Voto: 7 (visto in v.o.s.).
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