Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Uno degli ultimi film girati da Hitchcock in Inghilterra, è un thriller girato in cadenze di commedia sul tema dell’innocente ingiustamente perseguitato, vera ossessione tematica del regista britannico: la trama riprende elementi narrativi de “I trentanove scalini”, girato due anni prima, ma sembra anche una prova generale di “Intrigo internazionale”, uno dei più grandi capolavori di Hitch. Dal punto di vista della verosimiglianza la storia non regge completamente e ci sono alcune incongruenze (anche il famoso “MacGuffin”, tipico del Maestro, in questo caso rappresentato dall’impermeabile rubato al ragazzo accusato di omicidio, risulta sfruttato in maniera piuttosto debole), ma se lo si prende come un “divertissement” hitchcockiano è un film dal ritmo spesso sostenuto, con alcune scene d’azione girate in maniera coinvolgente e molti tocchi salaci nei dialoghi, che il più delle volte fanno pensare ad una commedia sofisticata tipica degli anni Trenta. Gli “effetti speciali” sono un po’ primitivi, soprattutto in certe scene d’inseguimento in macchina, ma non mancano invenzioni di regia notevoli, come la famosa carrellata aerea nel pre-finale che identifica l’assassino, girata con notevole virtuosismo, oppure la scena iniziale col ritrovamento del cadavere sulla spiaggia, dove assistiamo ad un inquietante volo di gabbiani in primissimo piano. Gli attori non sono certamente paragonabili ai migliori interpreti di Hollywood con cui il regista lavorerà in futuro, ma non sono neanche da disprezzare: il protagonista Derrick De Marney non manca di fascino e di una presenza spesso accattivante, l’attrice Nova Pilbeam è forse un po’ rigida, ma recita con buona convinzione. Fra le varie sequenze, una delle più divertenti e bizzarre è quella in cui i due protagonisti si ritrovano incidentalmente dalla zia di lei, che li coinvolge in una festa di compleanno per bambini: Hitchcock si diverte a lanciare frecciate satiriche alla middle-class britannica dell’epoca, con la zia sospettosa che cerca di scoprire il legame amoroso fra i due ragazzi e, quando i due se ne vanno, telefona immediatamente al padre della ragazza. Breve cameo del regista come fotografo, appare quando il protagonista esce dal tribunale, prima di decidere di scappare.
voto 7/10
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