Regia di Ken Annakin, Andrew Marton, Bernhard Wicki vedi scheda film
Un film che mi è sembrato piuttosto curioso in vari aspetti: a differenza dei soliti film di guerra dai toni giustamente molto drammatici, in questo, oltre ad un'infinità di dialoghi, vi sono alcune brevi scene tra il comico ed il tragico, fantozziane direi, come per esempio quando si lanciano i paracadutisti, ed uno atterra su una casa in fiamme, ben due finiscono in un pozzo dell'acqua (bisogna avere una bella sfortuna per beccare proprio un pozzo largo poco più di un metro) ed uno finisce appeso sopra una chiesa. In altre scene si chiedono ma dove siamo finiti, in che direzione dobbiamo andare? Un pò difficile combattere un nemico se non sai neanche dove ti trovi, stile armata Brancaleone.
Comunque vi sono tante scene di azione ben fatte, a parte quelle in cui si vede chiaramente che gli attori sono davanti ad un telo su cui si proietta lo sfondo, e sono molte, letteralmente il cinema nel cinema.
Il cast poi è lungo almeno quanto il film, anche se poi molte star recitano praticamente solo un cameo o poco più, tanto per mettere il loro nome sul cartellone. Vedere però John Wayne che per una volta spara ma non agli indiani, o Robert Mitchum senza una bottiglia di alcol in mano, vale il biglietto.
Curioso poi il doppiaggio: gli inglesi, li doppiamo in italiano ok, i tedeschi, no lasciamo la lingua originale. E i francesi? vabbè doppiamo anche loro! Facessero o tutti doppiati o nessuno sarebbe meglio.
Ah e infine, in una scena c'è letteralmente la statua del Cristo che cade dalla croce, come se si buttasse giù. Scena comica o tragica?
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