Regia di Judd Apatow vedi scheda film
Desolata. Desolata di non essermi ricordata quanto fosse divertente questo film, quante risate sia in grado di scatenare la faccia, già comica di suo, di Steve Carell che sfrutta come spalla la becera simpatia di Seth Rogen e del resto della combriccola. Basta comunque Carell ad intrattenere il pubblico per tutta la durata della pellicola che racconta la fantasiosa storia di un 40enne ancora vergine che si trastulla in una vita infantile che gli proietta un’esistenza felice. Quando gli allegri collegi, Seth Rogen in primis, scoprono la dura (passatemi l’americanata) verità, faranno di tutto per iniziarlo alla vita da maschio ma il percorso, così detto naturale, verrà intoppato dall’amore e da tutto ciò che ne consegue. Due ore di commedia che scorrono lisce come l’olio. Si ride spesso e di vero gusto. Qualche volgarità è ammessa, visto l’argomento, ma di certo è più che giustificata che in altre pellicole dove l’inserimento è forzato. Una delle migliori commedie americane che abbia mai visto.
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