Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Anni '70, si vede. Iperrealismo e finzione evidente, una coppia davvero in rotta, nella vita e nel cinema. Il tempo della perversione della relazione, il sapore della distruzione nello scambio. Chi altri, se non il divino Chabrol, poteva esprimere tutto questo facendo accaponare la pelle con una stilettata finale? Pochi altri. Ma la versatilità e l'astio sentito per la propria "classe" borghese sono solo di Claude Chabrol.
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