Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Non è affatto semplice trasporre in immagini la complessità dei romanzi di James Ellroy: Curtis Hanson, sebbene rilleggendone completamente il finale, c’era riuscito con il suo ottimo “L.A. Confidential”, Brian De Palma non riesce a fare altrettanto con questa mediocre trasposizione del celeberrimo racconto dell’atroce fine della starlette Elizabeth Short. Il regista italoamericano, per la verità, avrebbe tutte le carte in regola per rendere a dovere l’atmosfera torbida, malata ed ossessiva che permea il noir di Ellroy, ma il risultato è deludente: il film di De Palma è frammentario, slegato, schematico, pieno di buchi di sceneggiatura e mai davvero coinvolgente. Non c’è inoltre un reale approfondimento dei personaggi che compaiono e scompaiono dal film rapidamente e senz’alcuna logica apparente. Josh Hartnett se la cavicchia, sprecata Scarlet Johanssonn, completamente fuori ruolo Hilary Swank. Il talento di Brian De Palma, infine, s’intravede solo a sprazzi, con qualche tocco di classe che tuttavia non riesce che ad accrescere il rimpianto per un film sostanzialmente sbagliato. Voto mediocre: peccato!
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