Regia di Paul McGuigan vedi scheda film
Voto: 10/10. Un bellissimo thriller sentimentale, in cui nulla è come sembra. Giocato su continui flashback e flashforward ad incastro, un film magnetico che ipnotizza lo spettatore, grazie a bravi attori, un'astuta colonna sonora e un bel montaggio.
La storia non è sicuramente la più originale in assoluto (essendo tra l'altro un remake): un giovane agente finanziario (Hartnett) non si dà pace da quando ha perso di vista la ballerina (Kruger) di cui era perdutamente innamorato. Un giorno crede di rivederla in un caffè, così la segue. In realtà si tratta di un'altra ragazza (Byrne)...
L'ho trovata piuttosto brava, anche se non ha il ruolo più complesso del film. Molto sensibile e discreta.
L'amico di Josh Hartnett, i due lati opposti della stessa medaglia.
E' certamente la rivelazione del film, dato che non la conoscevo prima. Ottima interpretazione, intensa, enigmatica, poliedrica; dà vita a una ragazza molto complessa, romantica, fragile ma determinata, quasi machiavellica. Ha lavorato con la Kruger anche in Troy, in cui davano il volto rispettivamente a Briseide ed Elena. A mio parere una delle attrici più interessanti della sua generazione, come dimostra anche nel telefilm Damages, in cui dà filo da torcere anche alla magistrale Glenn Close!
Ritengo sia un attore molto interessante e molto bravo, grazie anche al suo grande impegno a teatro. Dà forza e intensità al suo personaggio, diviso tra carriera e amore e tra due ragazze molto diverse fra di loro, che dovrà svelare gli inganni e le bugie di cui è vittima e che rischiano di fargli vivere una vita che non vuole.
Di Paul McGuigan ho apprezzato moltissimo anche Slevin - Patto criminale, che ha realizzato 2 anni dopo. Pur essendo due film diversi, penso che in Wicker Park abbia fatto un buon lavoro.
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