Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
Un brutto film, davvero insignificante. Non fa ridere quasi mai. Non fa riflettere quasi per nulla. Si regge sul thriller: il solito cliché di detenuti che cercano di evadere. Ma l’interesse destato dalla vicenda è davvero basso, tanto è banale, sempliciotta e commerciale tutta la resa. Un tipico esempio di quando capita che grandi autori, per bisogni commerciali o no, falliscono alla grande: qui Comencini, Monicelli, Age e Scarpelli. Un fiasco l’utilizzo di grandi attori: bastava molto di meno. Specialmente Volontè viene soffocato.
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