Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film
Felice trasposizione, da parte di Lattuada, del romanzo dello scrittore luinese Piero Chiara, "La spartizione". Si capisce fin troppo bene quale sia "l'oggetto" da spartire, ma al di là della trama, è da notare l'ottima messinscena, tutta girata tra le brume autunnali del Lago Maggiore, dove Chiara ha ambientato la quasi totalità dei suoi romanzi e racconti. Trascurando forse un pochino il personaggio di Paolino, e forse anche buttando qualche particolare in macchietta (come la scena in cui il prete sorprende la Tarsilla con l'amante), si deve convenire, comunque, che il film è riuscito, e ciò anche grazie alle interpretazioni di un ottimo Ugo Tognazzi e di una superlativa Milena Vukotic (coppia che ritroveremo qualche anno dopo, insieme ad Angela Goodwin, in "Amici miei", dove Tognazzi ripeterà anche la smorfia del paralitico), grandissima nella caratterizzazione di una zitella isterica. Molto brava anche Francesca Romana Coluzzi, probabilmente nella sua interpretazione migliore. (25 aprile 2008)
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