Regia di Terrence Malick vedi scheda film
Dopo aver conquistato Hollywood e dintorni con La sottile linea rossa, Malik decide di osare. Prende la storia di Pocahontas e decide di farne un film, con buona pace della Disney; interseca il racconto della donna nativa americana che divenne leggenda nella Londra del 1600, dopo che sposò un inglese, con la storia della nascita della prima colonia britannica, meglio conosciuta come i Jamestown.
Già leggendo queste poche righe, vi sembrerà chiaro che, la carne al fuoco è veramente troppa pur consapevoli che le due storie devono intersecarsi quasi per forza di cose se vogliamo avere un prodotto finito completo. Del film di Malik tutto possiamo dire tranne che non sia completo, anzi, fin troppo prolisso in certi momenti, da divenire soporifero.
E soporifero lo è soprattutto nella prima parte, quando a tenere la scena dovrebbe essere Colin Farrell che però finisce per possedere, e conseguentemente mostrare, per tutto il tempo che si troverà davanti alla macchina da presa, sempre la stessa incomprensibile espressione, rendendo lo spettatore spesso incapace di constatare la mole di emozioni che dovrebbero effettivamente circolare.
Nonostante la trama possieda un’impronta storica realmente interessante, lo sviluppo della sceneggiatura che sembra voler sfruttare l’espressività degli attori in scena, viene seriamente danneggiato. Un accenno di ripresa lo abbiamo con la comparsa in scena di Christian Bale che risolleva, almeno in parte, le sorti discendenti di un racconto non propriamente accattivante.
Non potendo fare leva in modo particolare sul cast, Malik si avvale di una fotografia affascinante, opacizzata però da una colonna sonora ridondante e poco piacevole. Un film che possiede alcuni elementi di valore, alternati con pecche non accettabili per una pellicola del genere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta