Regia di Terrence Malick vedi scheda film
Malick non è certo un regista "urbano". La quasi totalità dei suoi film è ambientata o meglio immersa in una Natura, che mostra tutta la forza dei propri elementi, talvolta con un attivismo che sembra intervenire da protagonista nella trama, altre volte con un'indifferenza completa per gli uomini, i loro sforzi e i loro sentimenti. Quest'ultimo mi sembra il caso di The New World, un film valido soprattutto per la parte in cui si immerge in questa Natura del nuovo mondo, che si spalanca immensa davanti ai nuovi arrivati dall'Europa, ma sostanzialmente poco riuscito, se si pensa alle ambizioni del regista ed alle sue opere precedenti. Di fronte a quest'opera che, nella melensaggine delle sue voci off, non sa decidersi tra realismo e poesia, è quasi preferibile il tono fiabesco della Disney, che aveva celebrato lo stesso argomento nel 1995. Devo, però, spezzare una lancia in favore di Colin Farrell, che mi pare ottenga, qui, il miglior ruolo della sua carriera: per una volta, l'attore irlandese non si dimostra inadeguato al personaggio che gli è affidato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta