Regia di Terrence Malick vedi scheda film
Uno dei film più noiosi e soporiferi che abbia mai visto. Evidentemente la poetica di Terrence Malick non è per me. Certo, riconosco la bellezza delle immagini, ma i pregi finiscono tutti lì. E gli incantevoli paesaggi sono necessariamente ed inevitabilmente insufficienti a reggere da soli l'intera (lenta) narrazione, non potendo mai ridestare l'attenzione che presto finisce per vagare verso altri lidi. Persino certi documentari sono più ritmati e coinvolgenti! I dialoghi sono quasi assenti, con rarissimi scambi di parole, rilasciati quasi con il contagocce e risparmiandone il più possibile. Di conseguenza, tutti i personaggi risultano essere pari a inutili comparse, immediatamente dimenticate per il loro scarso spessore. Agli attori, purtroppo, il miracolo è stato reso impraticabile...
Diventa impossibile riuscire ad appassionarsi alla sorte di questi Pocahontas e John Smith. Per non parlare degli altri, quasi anonimi, con i quali "interagiscono" più con sguardi e movenze che con parole. Una trama talmente limitata che risulta ancor più insignificante perché diluita su una durata veramente eccessiva, che ne esalta maggiormente i tempi morti.
Pessima, un vero tormento, ripetitiva, sempre uguale a se stessa, con un motivo inascoltabile. James Horner non era in salute quando gli fu commissionato questo lavoro, spero... è irriconoscibile.
Tutto quanto, tranne gli splendidi luoghi, l'unica ragione per la quale merita almeno una stella. Ma ne sconsiglio vivamente la visione.
La sua "poesia" è troppo monocorde, apatica e vacua per i miei gusti. Dopo The New World, sarò sempre consapevole di poter tranquillamente evitare i suoi film, senza il timore di aver perso chissà quale capolavoro.
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