Regia di Terrence Malick vedi scheda film
Disney batte Malick cento a zero. Il cartone animato (Pocahontas) realizzato esattamente dieci anni prima dalla Walt Disney Pictures ha un'anima: The new world di Malick, troppo autocompiaciuto, estetizzato all'estremo, patinato al limite del fastidiosamente leccato, no. Colin Farrell è belloccio, l'esordiente (in un ruolo di primo piano) Q'Orianka Kilcher pure; e poi la foresta vergine, le praterie verde speranza, questo ossessivo richiamo alla natura - come già nella Sottile linea rossa - e alle radici della vita in essa custodite: basta. E' troppo, mr. Malick: lo aveva già detto per tre ore di fila nel suo precedente film, sette anni prima; evidentemente il pubblico ha recepito il messaggio. Non è così tonto come pensa. L'uomo sta meglio allo stato di natura, va bene. E allora inquadriamo pure gli alberi frondosi dal basso, in una luminosissima giornata primaverile: ma a che pro? The tree of life sta indiscutibilmente arrivando, è già nella mente del regista; in effetti mancano solo sei anni: il tempo necessario a Malick per raccogliere le idee. Sempre le stesse, solo che a quanto pare di tanto in tanto gli sfuggono e si ritrova a metterle daccapo in scena in maniera pressochè identica. E, se nel classico d'animazione targato Disney ciò che prevale è la storia (sentimentale, in fondo buonista, per famiglie come è giusto che sia), in The new world tutto ciò che preme a Malick - anche autore di soggetto e sceneggiatura - è di esternare il proprio pensiero: personaggi e situazioni passano spesso in secondo piano e la voce fuori campo si affaccia a bisbigliare i patetici suggerimenti dalla regia. Il che non fa altro che amplificare l'espediente già utilizzato fin da La rabbia giovane (l'esordio del regista, del 1973). Novità, zero. Spettacolarità, discreta. Interpreti, vacui. Trama, risibile. L'unica domanda sensata che lo spettatore può farsi alla fine della visione di questo film è: ma davvero Malick ci ha guadagnato qualcosa a rinchiudersi nel suo studio privato, in Texas, rifiutando di rilasciare interviste o dichiarazioni fin dal lontano 1973? 4,5/10.
Diciassettesimo secolo, gli inglesi vanno a colonizzare il 'nuovo mondo', l'America. Il capitano John Smith si innamora della nativa Pocahontas, che però abbandona poco tempo dopo per ripartire nei suoi viaggi, spacciandosi per morto con la ragazza. Pocahontas finirà quindi in Inghilterra, dove ricomincerà la sua vita.
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