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The New World

Regia di Terrence Malick vedi scheda film

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La recensione su The New World

di nibacco
6 stelle

Il capitano inglese John Smith, al comando di un fortino in territorio indiano, viene catturato da alcuni guerrieri e condotto al villaggio dove si decide di giustiziarlo. Ma la giovane principessa chiede al re la sua grazia. Il capitano rimane nel villaggio dove ha modo di apprezzare e ammirare quel popolo per la semplicità e la lealtà. Durante la permanenza si innamora, ricambiato, della bella principessa. Il re, però, non approva quel sentimento e libera il capitano ordinandogli di prendere i suoi uomini e ritornare da dove è venuto. I due innamorati si incontrano ancora finché un giorno lui sparisce. Che sarà successo? Riuscirà lei a rivedere il suo amore?

 

inizi del 1600. Navi inglesi approdano nel continente americano per colonizzarlo. Già numerosi popoli vivevano in quel territorio, i cosiddetti indigeni o indiani d’America, realmente proprietari di quelle terre. In questo contesto di difficile convivenza tra culture diverse, il regista Terrence Malick racconta la storia della principessa indiana Pocahontas, dal suo amore per un ufficiale inglese (e per questo cacciata dal villaggio), al soggiorno con i coloni e infine al trasferimento in Inghilterra dove acquista popolarità, tanto da venire convocata alla corte del re Giacomo.  

 

La leggenda di Pocahontas (Matoaka il suo vero nome) appartenente alla tribù indiana dei Powhatan, ha sempre affascinato autori di letteratura e di cinema. La Disney è quella che ha avuto maggiore successo nella distribuzione e commercializzazione di questa storia.

 

Lo stesso non si può dire del regista Malick. La sua versione narrativa, lunga, a tratti noiosa, si perde nel panteismo. Si concentra a rappresentare un Nuovo Mondo come un Eden, accogliente, non pericoloso, trascurando la narrazione nei rapporti umani e rappresentando un sentimento prettamente puro, privo di desiderio e di passione.

 

Anche la recitazione, nonostante un buon cast, non riesce a dare valore alla pellicola. Ottima è invece la fotografia. Suggestive certe scene accompagnate dalle musiche di Wagner e Mozart.  

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