1607: i coloni iniziano a stanziarsi e a costruire le loro città in terra americana. A Jamestown, il conflitto tra gli indiani d'America e gli uomini arrivati dall'Europa per iniziare una nuova vita sembra attenuarsi quando Pocahontas, una dei nativi, e John Smith, un soldato dell'esercito inglese, si innamorano...
Note
Da 25 anni Malick aveva in mente il suo canto al Nuovo Mondo, e sulla carta il progetto era perfetto per il suo stile solenne e incurante delle successioni logiche. Ma qualcosa è andato storto: le voci off diventano salmodianti, la poesia delle immagini è fin troppo "poetica", gli animi si ammorbidiscono, le occasioni si sprecano.
Giusta la libertà di opinione ma questo sito farebbe bene a toglierne la possibilità. Molte fuorvianti ed espresse senza il minimo rispetto per chi potrebbe avere idee diverse.
Tutti esperti intenditori, vero ? Sembra di essere su FB
Che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che barba.
I film di Malick sono pallosissimi, autoreferenziali, pretenziosi, e quella musica di accompagnamento é insopportabile. Non sono mai riuscito a guardarne uno fino in fondo, e questo non fa eccezione. Belle immagini, tutto qua.
Ho amato e amo intensamente Badlands che è palpitante, fresco, pungente, profumato come l'aria del primo mattino primaverile. The New World sarà forse un po' di maniera, ma a me è piaciuto, anche alla seconda visione. 7
Colin Farrel è terribile nelle sue mono espressioni,mentre Q'Orianka Kilcher è davvero una rivelazione. Il film va ad alti e bassi,a volte si perde un pò nella narrazione ma nel complesso è godibile.
Il film sarebbe stato un vero capolavoro se solo fosse stato più corto. Anche se alla fine si riscatta con una bella conclusione, la mezzoretta da romanzo di appendice (dopo la partenza di Smith) è davvero banale.
dire che questo film nn vale il prezzo del biglietto è troppo, nn vale nemmeno il tempo di cercare un cinema in cui lo diano. lo consiglio ad anziani che vogliono prendere sonno o aspiranti suicidi, infatti è lento come la morte.
Minore rispetto a "La sottile linea rossa", forse troppo lungo (negli USA ri-uscirà tagliuzzato qua e là) ma comunque un bel film, recitato egregiamente e che riesce ad emozionare e a far riflettere.
con tutti i difetti possibili, siamo dalle parti del capolavoro..troppo incentrato sulla poesia e troppo poco sull'azione, il film nell'ultima mezz'ora, nella parte in inghilterra, diventa sublime. belli e bravi la kilcher, farrell e bale.
Questo film può ambire all'Oscar come "film più lento", lottandosela con Master & commander. Sconsigliato da vedere a tarda serata, lungo e soporifero. Si salvano solo l'indigena carina e le sopracciglia abnormi di Farrell.
" E le voci non appartengono più ai corpi e ai soggetti, e se sembran provenire dalle menti non le vedremo mai perché le menti sono altrove talmente altrove che già sono (nel)la nostra mente che le ascolta " ( enrico ghezzi) La leggenda di Pocahontas è il trionfo della bellezza dei sentimenti e dell'innocenza dell'amore. La scoperta del nuovo mondo di John Smith è un avventura dove la… leggi tutto
Quando si è sparsa la voce che Malick stava girando un film sulla storia di Pocahontas, sono stato tentato di interpretarlo come un sintomo di rincoglionimento senile. In realtà, come era prevedibile, la vicenda è raccontata con uno stile lontanissimo dall’estetica disneyana ed è un semplice spunto per mettere in scena una nuova parabola su Natura e Cultura (che la Cultura sia… leggi tutto
L'anno era il 2005 e quando vidi il teaser di The new world rimasi notevolmente ammaliato dalle immagini e dal titolo mi aspettavo una storia di violenza acerrima fra i nativi d'America e i conquistadores provenienti dalla vecchia Europa sulla scia tracciata da Colombo e la sua spedizione e quindi me lo andai a vedere trascinando anche degli amici fra i quali il mio amico Tacca amante del genere… leggi tutto
Il capitano inglese John Smith, al comando di un fortino in territorio indiano, viene catturato da alcuni guerrieri e condotto al villaggio dove si decide di giustiziarlo. Ma la giovane principessa chiede al re la sua grazia. Il capitano rimane nel villaggio dove ha modo di apprezzare e ammirare quel popolo per la semplicità e la lealtà. Durante la permanenza si innamora,…
Era questo adesso il film più vecchio tra quelli che mi interessa vedere, degli anni Duemila. Dunque, in primis il film, che parla degli USA agli inizi del Seicento, che uno dice eh beh, Colombo scoprì l’America un secolo prima…invece nulla, è Storia, per il Nord America almeno, stavamo ancora parlando di quattro gatti, nel primo Seicento. Dunque arrivano gli…
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Commenti (29) vedi tutti
Giusta la libertà di opinione ma questo sito farebbe bene a toglierne la possibilità. Molte fuorvianti ed espresse senza il minimo rispetto per chi potrebbe avere idee diverse. Tutti esperti intenditori, vero ? Sembra di essere su FB
commento di simpiTerribile! Pesante! Soporifero! Voto: gravemente insufficiente!
commento di Yusaku87Deve piacere; se piace, ci sono molti spunti di interessi, in questo film.
leggi la recensione completa di tobanisChe noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia, che barba.
commento di Arch_StantonI film di Malick sono pallosissimi, autoreferenziali, pretenziosi, e quella musica di accompagnamento é insopportabile. Non sono mai riuscito a guardarne uno fino in fondo, e questo non fa eccezione. Belle immagini, tutto qua.
commento di corradopUn film alla Malick, di grande respiro, con un intenso commento musicale e la solita voce intimistica fuori campo. Voto 7.
commento di ezzo24Pesante, ma intenso e poetico.
commento di near87Oh stupore, il respiro calmo e inarrestabile della vita, somiglia a un traveling!
commento di micheldurante la visione non potevo non pensare al sequel: avatar
commento di red graveHo amato e amo intensamente Badlands che è palpitante, fresco, pungente, profumato come l'aria del primo mattino primaverile. The New World sarà forse un po' di maniera, ma a me è piaciuto, anche alla seconda visione. 7
commento di okkioottimo ma un po' pesante
commento di danandre67un buon esempio di come in certi casi le movenze ed i gesti possano descrivere situazioni e stati d'animo al di là dei codici del linguaggio
commento di splendorsolisNoiosissimo film d'avventura. Mediocre •
commento di liganov6
commento di arcarsenalUna delusione totale. Per la prima volta Malick ha fatto un passo falso.
commento di ligeti…e fu così che anche Malick ci regalò un bel polpettone!
commento di moviemanSì vabbè però basta col copincollare le recensioni di FilmTV nei commenti :|
commento di pictorLa più intensa opera di Malick, bellissimo… e come tutti i film più belli non capito…pazienza…
commento di TotororesurrectionColin Farrel è terribile nelle sue mono espressioni,mentre Q'Orianka Kilcher è davvero una rivelazione. Il film va ad alti e bassi,a volte si perde un pò nella narrazione ma nel complesso è godibile.
commento di principessasofiaIl film sarebbe stato un vero capolavoro se solo fosse stato più corto. Anche se alla fine si riscatta con una bella conclusione, la mezzoretta da romanzo di appendice (dopo la partenza di Smith) è davvero banale.
commento di Left-Kozdire che questo film nn vale il prezzo del biglietto è troppo, nn vale nemmeno il tempo di cercare un cinema in cui lo diano. lo consiglio ad anziani che vogliono prendere sonno o aspiranti suicidi, infatti è lento come la morte.
commento di phlazzaMinore rispetto a "La sottile linea rossa", forse troppo lungo (negli USA ri-uscirà tagliuzzato qua e là) ma comunque un bel film, recitato egregiamente e che riesce ad emozionare e a far riflettere.
commento di Ewancon tutti i difetti possibili, siamo dalle parti del capolavoro..troppo incentrato sulla poesia e troppo poco sull'azione, il film nell'ultima mezz'ora, nella parte in inghilterra, diventa sublime. belli e bravi la kilcher, farrell e bale.
commento di redrum80Il solito bellissimo film di Terrence Malick. Solo un consiglio: non andatelo a vedere in una multisala, troppi tamarri!!!!
commento di ichiQuesto film può ambire all'Oscar come "film più lento", lottandosela con Master & commander. Sconsigliato da vedere a tarda serata, lungo e soporifero. Si salvano solo l'indigena carina e le sopracciglia abnormi di Farrell.
commento di Micci hanno messo 7 anni a girarlo???!!! hahahahahahahahaha
commento di phlazzaforse il film più noioso che abbia mai visto. Malick delude alla grandissima. Assolutamente da evitare.
commento di emilUna sinfonia visiva di ancestrale bellezza. Un film arcano, magico, aurorale. Brividi.
commento di josebaSTUPENDO. Malick grazie di esistere.
commento di albakurtz