La signora Hilyard è rimasta sola nella sua lussuosa villa. Il figlio è partito per una vacanza. Un brutto giorno, mentre lei resta bloccata accidentalmente nell'ascensore, la casa diventa teatro delle scorrerie di diversi malintenzionati. Tre teppisti, in particolare, mettono tutto a soqquadro e la terrorizzano con minacce. Finalmente la donna riesce a uscire, ma l'incubo non è ancora terminato.Il soggetto potrebbe risultare interessante, con la sua idea di contaminazione tra thriller e horror. La regia di Walter Grauman è però statica, soprattutto nella nella prima parte e, nonostante l'esasperazione dei toni, finisce per annoiare un po'.
Commento di FilmTv, nel momento in cui scrivo, assurdo: "finisce per annoiare un po'". Ma per favore! Film notevole, molto teso, tra i più crudeli e realizzato in modo essenziale, quanto ammirevole.
L'essere umano in gabbia, gli "animali" fuori. Questo è il cambio di prospettiva che opera "Lady in a Cage". Ma detti animali sono "circensi", per non dire criminali da strapazzo, e il film ne esce penalizzato.
E' un buon esempio di tensione cinematografica in spazi chiusi, che cresce fino quasi a tormentare lo spettatore verso la fine. Un elemento che l'aumenta è la salvezza sempre a due passi, o a pochi centimentri, eppure irraggiungibile. In generale è un film che mette in scena cosa sia l'egoismo umano assoluto, di chi guarda solo al proprio vantaggio materiale personale, e non conosce nessuna… leggi tutto
Walter Grauman si diletta a scandagliare media borghesia e basso proletariato intorbidando immacolati villini di provincia con efflorescenze horror e claustrofobiche. Ne esce fuori un film che vive di contrasti; ora stralunato, poi catatonico, spesso eccessivo. Il cast, in cui a ergersi è una tormentata Olivia de Havilland, tiene testa in un sadico tour de force che persiste fino…
La gabbia del titolo originale è un ascensore per disabili che si blocca nel momento sbagliato all'interno della villa dell'anziana De Havilland (bravissima) innescando una serie di situazioni che sotto certi aspetti anticipano gli horror politicizzati degli anni 70. Negli anni 60 il gore era più contenuto ma il cinismo non era da meno, come sottolineato dal via vai ossessivo delle…
Con Home invasion, ci riferiamo a quel sottogenere, nel quale (come si intuisce dal nome) a far da padrone, sono le scene che prevedono i tentativi di irruzione e le prese di ostaggi, in abitazioni occupate dai…
E' un buon esempio di tensione cinematografica in spazi chiusi, che cresce fino quasi a tormentare lo spettatore verso la fine. Un elemento che l'aumenta è la salvezza sempre a due passi, o a pochi centimentri, eppure irraggiungibile. In generale è un film che mette in scena cosa sia l'egoismo umano assoluto, di chi guarda solo al proprio vantaggio materiale personale, e non conosce nessuna…
Non tutto fila liscio in questo thriller abbastanza violento,la vittima (De Havilland) non risulta molto simpatica e a volte si tende a tifare per i violentatori che guarda caso sembrano passare proprio tutti di li per caso....comunque da vedere per chi ama film come "arancia meccanica"
La signora dall'alto della sua gabbia dorata vede tutto.Peccato che non possa fare nulla.Signora di mezza età con figlio che vorrebbe staccarsi da lei una volta per tutte(e a tal proposito minaccia il suicidio se lei non acconsentirà)per un incidente rimane bloccata nell'ascensore della sua lussuosa magione in un week end di un luglio afoso e assolato come pochi.Le richieste d'aiuto sono…
Duro e cattivo(proprio come piace a me!) thrilling di serie B che ha un soggetto originale che ricorda vagamente l'Hitchock + sadico e anticipa in un certo qual senso 'Arancia meccanica'.A tratti parecchio lento,anche se è capace di raggiungere punte di sadismo che sconvolgono gli equilibri.Buono senz'altro e da vedere.Voto 8.
un agghiacciante gioco al massacro pieno d'angosciante atmosfera e di opprimente claustrofobia.Olivia de Havilland conferma la sua straordinaria professionalità d'interprete,mentre Walter Grauman dirige con piglio euforico e grande senso della misura.un thriller di altissima tenzione,superbo ma purtroppo sottovalutato.
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Commenti (5) vedi tutti
Commento di FilmTv, nel momento in cui scrivo, assurdo: "finisce per annoiare un po'". Ma per favore! Film notevole, molto teso, tra i più crudeli e realizzato in modo essenziale, quanto ammirevole.
commento di kotrabUn fratellino minore di "Arancia Meccanica"
leggi la recensione completa di ezioL'essere umano in gabbia, gli "animali" fuori. Questo è il cambio di prospettiva che opera "Lady in a Cage". Ma detti animali sono "circensi", per non dire criminali da strapazzo, e il film ne esce penalizzato.
commento di moviemanBel thriller all'Arancia Meccanica, splatter unico all'epoca.
commento di lonestarOttimo thriller che mi ha verametne sorpreso. Pieno di tensione e una straordinaria interpretazioni degli atttori
commento di XANDER