Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film
Il vero tema del film è il libero arbitrio dell'individuo contrapposto alle istituzioni (famiglia, società, stato). Purtroppo, come quasi sempre succede, l'individuo soccombe nella prigione del "buon senso comune", e non gli resta che adeguarsi o impazzire.
(dire che è un mero film sulla paura nucleare significa guardare il dito e non la luna).
Il film purtroppo è piuttosto piano nel suo stile melodrammatico, e soprattutto lo spettatore non riesce ad entrare in empatia con il protagonista: un Mifune irriconoscibile e grottesco, molto lontano dal personaggio drammatico che avrebbe rischiesto il film.
6/10
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