Trama
Due fidanzati squattrinati vogliono trascorrere una giornata nel migliore dei modi.
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Regia di Akira Kurosawa
Con Isao Numasaki, Chieko Nakakita, Atsushi Watanabe, Zeko Nakamura Vedi cast completo
Due fidanzati squattrinati vogliono trascorrere una giornata nel migliore dei modi.
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"Applaudite signori, vi prego…se applaudite ridarete fiducia a tutte le coppie del mondo povere come noi…ridateci la speranza che i sogni prima o poi riusciremo a realizzarli, metteteci calore nell’applaudirci, conforterà le coppie che gelano di fronte a questa bufera che travolge il mondo, un mondo che con noi è spietato. Aiutateci a dipingere un bel sogno!"… leggi tutto
ANTICIPAZIONE DEL FINALE - Bellino, ma secondo me inferiore ad altri film del regista. Come difetti credo ci siano alcuni passi troppo statici o prolungati, come la sequenza del giovane solo a casa, o tutta la parte finale nell'auditorium deserto. A parte questo, il film è un interessante ritratto del Giappone subito dopo la II Guerra Mondiale, tra povertà diffusa, profittatori, inflazione, e… leggi tutto
Amo il Teatro, che a modesti livelli ho anche fatto, e trovarlo a volte abbinato all'altro piacere del Cinema mi da una grande gioia. Questa passione, senz'altro condivisa da molti, mi ha portato a scegliere una…
leggi tuttoMancanti: - Nijûshi no hitomi (1954) - It Always Rains on Sunday (1947) - Went the Day Well? (1942) - Me and My Gal (1932) - Gardiens de phare (1929) - The Blue Bird (1918)
leggi tuttoANTICIPAZIONE DEL FINALE - Bellino, ma secondo me inferiore ad altri film del regista. Come difetti credo ci siano alcuni passi troppo statici o prolungati, come la sequenza del giovane solo a casa, o tutta la parte finale nell'auditorium deserto. A parte questo, il film è un interessante ritratto del Giappone subito dopo la II Guerra Mondiale, tra povertà diffusa, profittatori, inflazione, e…
leggi tutto<<Sei il bambino più solo del mondo>>. <<Ce la fai a dipingere un sogno?>>. Come dal nulla, escono fuori parole di una potenza e di una profondità sconvolgente. Con candore e umiltà, sentimenti che riterremmo non all'altezza di un regista che ci ha sempre abituato a una maestosità e a una messa in scena del tutto diversa, Kurosawa ci ha rivelato il sogno e la realtà,…
leggi tuttoTra piccole e grandi miserie, tristezze e piccole gioie, la domenica di una giovane coppia senza un soldo. Ciò che porta disperazione non è tanto la mancanza di soldi, quanto l'assenza di una prospettiva. Invece sognare non costa niente. Indimenticabili la visita al cabaret, allo zoo, la pasticceria immaginaria, e il concerto di air-orchestra, con l'appello guardando la telecamera della…
leggi tutto“Ci volle un giorno intero per caricare la nostra roba…evacuavano Hiroshima…” voice over di Yasuko (Tanaka Yoshiko), vent’anni, la nipote. Fa un elenco mentale di quello che ha portato con sé nel baule,…
leggi tuttoUn film postumo, Ame Agaru, è stato girato da Takashi Koizumi, suo collaboratore per venti anni. Koizumi ha raccolto la sua sceneggiatura e l’ha girato, rispettoso delle consegne, come avrebbe fatto il…
leggi tutto"Applaudite signori, vi prego…se applaudite ridarete fiducia a tutte le coppie del mondo povere come noi…ridateci la speranza che i sogni prima o poi riusciremo a realizzarli, metteteci calore nell’applaudirci, conforterà le coppie che gelano di fronte a questa bufera che travolge il mondo, un mondo che con noi è spietato. Aiutateci a dipingere un bel sogno!"…
leggi tuttoUna domenica tra due fidanzati squattrinati nella Tokyo semidistrutta del 1946. Tra l'umiliazione del presente e un futuro tutto da sognare e da costruire, la giornata scorre via fino all'inevitabile separazione, che però lascia un quid d'esperienza anche nel giovanotto, segnato profondamente dal dramma della guerra. Se il film di Kurosawa del 1949 "Cane randagio" è stato…
leggi tuttoIl grande cuoco Kurosawa ci prepara un minestrone neorealista, con ricetta di Chaplin, condito con spruzzi di Peter Pan e immerso in tutta la poesia di questo mondo... E il risultato non può che essere un capolavoro assoluto, che non solo ci disegna i sogni ma ce li serve a tavola in un piatto blu cobalto, scacciando la fame (e la miseria) per sempre... Voto: 10+.
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Commenti (1) vedi tutti
Kurosawa gira nel ’47 questo film che è impossibile definire con un’etichetta unica.E’ neorealista senza esserlo programmaticamente, surreale con una solida presa sulla realtà, è una favola vera girata nel Giappone nel dopoguerra, in piena ricostruzione morale e materiale.
leggi la recensione completa di yume