Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film
Il viaggio intraculturale e circumnatuaralistico della storia "vera" ( quasi alla maniera di Luciano) nipponica delle pagine perdute di una mitografia rinvenibile tutt'oggi sui vecchi monti della terra giapponese o in mezzo ai suggestivi paesaggi forestieri e verdeggianti delle campagne asiatiche, continua con questo piccolo film dalla durata, per l'esattezza, di cinquantanove minuti, che ( è senz alcuna remora affermabile) si può ritenere l'antecedente del ben più collaudato ed estensivo " I sette samurai", in cui l'unica differenza, rispetto a questa pellicola che possiede tutte le caratteristiche di un'antologia sillogea bellico-religiosa, sta in un maggiore, ovviamente, sviluppo della selezione ed idealizzazione ( a tutti gli effetti) dell'introprospettica realtà cinematografica, oltre che degli stessi personaggi.
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