Regia di Akira Kurosawa
Con Takashi Shimura, Shôji Kiyokawa, Ichirô Sugai, Takako Irie Vedi cast completo
Nel 1944, in una fabbrica di lenti per uso militare in Giappone, un drappello di volontarie chiede gli stessi turni massacranti degli uomini.
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Durante la guerra, in una fabbrica di strumenti ottici per uso militare il direttore decide di incrementare la produttività del 100% per gli uomini e del 50% per le donne; ma queste ultime chiedono di elevare il proprio obiettivo almeno fino al 70%, facendo sforzi immani per non rallentare i ritmi di lavoro. Guardare oggi un film giapponese di propaganda bellica, ancorché firmato… leggi tutto
Un gruppo di operaie di una fabbrica di lenti di ingrandimento a scopo bellico, consapevoli e responsabilizzate dello stato di necessità in cui si trova il Giappone nel 1944 alle prese con le fasi cruciali di una guerra mondiale che lo vedeva in pieno conflitto con la potenza americana, richiede di poter essere assegnato ai turni no stop riservati ai colleghi uomini. Pur consce di… leggi tutto
Secondo film diretto da Akira Kurosawa, cineasta nipponico che da lì a poco diverrà non solo uno dei registi di punta del cinema del sol Levante, ma uno dei piu' prestigiosi della cinematografia mondiale. Qui e' alle prese con un film di chiarissima impronta (ultra)nazionalista, molto probabilmente commissionatogli dal regime all'ora al potere, e con il maestro Kurosawa che si… leggi tutto
Un gruppo di operaie di una fabbrica di lenti di ingrandimento a scopo bellico, consapevoli e responsabilizzate dello stato di necessità in cui si trova il Giappone nel 1944 alle prese con le fasi cruciali di una guerra mondiale che lo vedeva in pieno conflitto con la potenza americana, richiede di poter essere assegnato ai turni no stop riservati ai colleghi uomini. Pur consce di…
leggi tuttoDurante la guerra, in una fabbrica di strumenti ottici per uso militare il direttore decide di incrementare la produttività del 100% per gli uomini e del 50% per le donne; ma queste ultime chiedono di elevare il proprio obiettivo almeno fino al 70%, facendo sforzi immani per non rallentare i ritmi di lavoro. Guardare oggi un film giapponese di propaganda bellica, ancorché firmato…
leggi tuttoSecondo film diretto da Akira Kurosawa, cineasta nipponico che da lì a poco diverrà non solo uno dei registi di punta del cinema del sol Levante, ma uno dei piu' prestigiosi della cinematografia mondiale. Qui e' alle prese con un film di chiarissima impronta (ultra)nazionalista, molto probabilmente commissionatogli dal regime all'ora al potere, e con il maestro Kurosawa che si…
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Nonostante sia un film del periodo bellico e intriso di nazionalismo, Kurosawa pone l'attenzione sul lavoro di gruppo e sullo spirito di sacrificio di un gruppo di studentesse volontarie. Ne risulta un film delicato e tenero, che coinvolge molto di più dei due “Sugata”. Da notare l'immensa diversità con il cinema americano dell'epoca, in cui per esaltare il nazionalismo e…
leggi tuttoSecondo lungometraggio di Kurosawa, Lo spirito più elevato fu girato su commissione della Marina Militare, mentre le sorti della guerra volgevano al peggio per il Giappone, e doveva essere un film di propaganda, costruito su temi tipicamente "giapponesi": lavoro di squadra, dedizione e senso del dovere, piccoli eroi del quotidiano che fanno grande la nazione. La sconfitta del paese…
leggi tuttoGiudicare Lo Spirito Più Elevato ci pone di fronte ad un problema: la natura propagandistica della pellicola quanto deve (se lo deve) pesare sul giudizio complessivo? Si può davvero considerare un difetto la presa di posizione di Kurosawa, se di presa di posizione vera e propria si può parlare?. In effetti più che un elogio della guerra contro gli americani, Lo…
leggi tuttoSecondo lungometraggio di Akira Kurosawa che non si può considerare tra i suoi lavori più belli: è una operazione di propaganda patriottica con protagoniste operaie stakanoviste e totalmente soggette al dovere e al bene comune. Il film è un po' debole ma con qualche momento degno di nota, come la sequenza notturna della protagonista stremata dalla stanchezza alla…
leggi tuttoForse non è proprio uno scheletro nell'armadio, ma "Lo spirito più elevato", film conosciuto anche con il titolo di "Il più bello", non è di certo una tra le opere migliori di Kurosawa. Anzi. Si tratta in realtà di una pura e semplice operazione di propaganda bellica, nella quale si assiste ad una stucchevole gara di eroismi quotidiani di un gruppo di ragazze…
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Commenti (1) vedi tutti
Lo spirito più elevato è un’opera minore, il condizionamento culturale è forte, ma la padronanza dei mezzi linguistici è sempre di qualità indubbia.
leggi la recensione completa di yume