Regia di Darren Lynn Bousman vedi scheda film
Quanto c'è da dire sul secondo capitolo dell'Enigmista! Uno dei film meno lineari degli ultimi anni. Poche (davvero troppo poche) sequenze da mettersi la mano sugli occhi dal raccapriccio, ma per il resto una storia che alla lunga annoia e non crea un buon livello di tensione. E sì che l'idea di un serial killer che punisce le persone "cattive" per la società torturandole con trabocchetti e indoviinelli vari è bella, molto bella: un pazzo che nella sua lucida follia dice in realtà di non aver mai commesso un omicidio, poichè le sue vittime finiscono sempre con l'uccidersi da sole, con le loro decisioni. Non due vittime come nel primo episodio, bensì addirittura otto: a conti fatti, poteva venirne fuori una pellicola quattro volte migliore. Personaggi tutti -o quasi- odiosi e non incisivi, e una sfilata dell'ovvio che ha del ridicolo. Se alcune scene balzano irrimediabilmente all'occhio per la loro atrocità (la sequenza inziale dove c'è il tipo con la maschera appuntita col timer, la ragazza che cade nel mare di siringhe), "Saw 2" non riesce a mantenere alta l'angoscia nello spettatore. E anche il più sprovveduto tra il pubblico, dal secondo tempo in poi, intuirà rapidamente chi, tra gli otto personaggi, è il socio dell'Enigmista (a prescindere doveva essercene uno, era impossibile che, ridotto com'è a inizio film, fosse capace di preparare da solo trappole a bizzeffe). Personaggi che, tutto sommato, non recitano poi neanche così scandalosamente: semplicemente, risultano tutti estremamente noiosi e, essendo così in tanti, non fanno in tempo a farsi notare uno per uno. Da segnalare le comparse di Emmanuelle Vaugier e Beverly Mitchell, entrambe cresciute tra le serie televisive (la Vaugier tra "Streghe" e "Smallville", Beverly Mitchell in "Settimo cielo" assieme a Jessica Biel). "Saw 2" apre un anno cinematografico che, si spera, decollerà rapidamente dopo questo colpo mancato. Un film crudo, sporco, violento. Ma nulla più.
Inquietante.
Difficile a dirlo... sarebbe da mantenere alta la tensione non solo per alcune scene di violenza pura qui e lì, ma per tutto il film. E poi almeno UN personaggio tra i rapiti potrebbe essere simpatico, è assurdo che siano tutti detestabili.
Nella norma, ma fa poco.
Nulla di rilevante.
Ridicolo, il classico bue muscoloso e stupido. La sequenza in cui rincorre altri due armato di coltello è quantomeno inutile.
Lui, senza troppi dubbi, è il migliore, l'Enigmista. Carismatico nonostante per tutto il film stia fermo, inquietante. Sembra una versiona anziana di Dennis Hopper.
Insomma... naviga tra alti e bassi per tutta la pellicola.
Tutto sommato non male, ma nel finale è indecente.
Piuttosto scialba.
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