Regia di Kenneth Anger vedi scheda film
Prima parte del Magick Lantern Cycle nella quale sono già tutte le caratteristiche dell'arte visiva di Kenneth Anger, qui giovanissimo: amore iconoclasta per il mondo di Hollywood, occultismo (anche se meno presente rispetto ai lavori successivi - mi fido delle informazioni prese), sessualità omoerotica, ironia, senso di mistero e inquietudine, assenza di dialoghi, supporto musicale dominante, sensibilità per un'immagine spesso tendente alla pura estetica formale, a volte quasi astratta, citazioni nascoste, spiccata capacità critica dell'immaginario collettivo, in particolare statunitense. Seducente e dalla straordinaria bellezza visiva. 9
Ricorre spesso il grande bolognese Ottorino Respighi, autore che dovrebbe essere molto più considerato anche al di fuori della mitica trilogia romana.
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