Regia di Gerard Damiano vedi scheda film
Il regista di hard, Gerard Damiano, in piena fase pessimista realizza una parodia porno dei Muppet Show. Dissacrante ed esilarante.
New York. Il titolare della Brothers Unlimited inc. riunisce i tre figli, esperti di "sistemi creativi, concetti e procedure", per risolvere una problematica aziendale di fondamentale risoluzione. Mr Big reclama il saldo di un debito (500.000 dollari) entro 24 ore. Pena la confisca della società e conseguente bancarotta. La riunione non produce risultato ma un solerte impiegato suggerisce di realizzare un film porno: unico sistema per fare soldi in fretta. L'idea sembra essere l'unica percorribile e la segretaria, Miss Bliss, si rende disponibile per prendere parte in ruolo di protagonista. Viene convocato un vecchio amico italiano, Federico Geppetto, in ruolo di regista. Mentre un operatore di guerra, Lash, ora titolare di un porno shop ricopre il ruolo di cameraman.
"Non siam nati intelligenti, ma abbiamo sei palle e tre cuori." (Brothers Unlimited Inc)
Porno Muppet
In piena fase hard pessimista, ovvero dopo avere realizzato The devil in Miss Jones, Memories within Miss Aggie e The story of Joanna e prima di mettere mano a Odissea sessuale, Gerard Damiano decide di parodiare i Muppet Show girando questa dissacrante porno commedia, nonché musical con direzione artistica affidata ad Alan Silvestri! Il titolo, invece, Damiano lo elabora ispirato da un celebre musical di Broadway (Let my people come). Pupazzi sporcaccioni e caricaturali, mossi un po' a mano e un po' con fili, si agitano così sullo schermo per oltre 70 minuti. Damiano si diverte un sacco, tanto che appare in un paio di contesti (all'inizio mentre acquista un hot dog presso un chiosco a New York e in chiusa quando annuncia in TV che il film porno della Bothers Unlimited si è aggiudicato un premio economico per meriti artistici), oltre a ispirare il look del pupazzo Geppetto.
Viju Krem pubblicizza un deodorante vaginale
Il film è chiaramente una buffonata, con una leggera vena polemica sulla politica, sul sistema economico capitalistico americano e sulla forma censoria che - nei primi anni dell'hard - poteva avere serie coseguenze per gli autori (ad un certo punto, finiscono tutti in galera per aver preso parte a un film di genere "luce rossa"). Inutile dire che di erotico resta ben poco, rappresentato dai grotteschi intermezzi pubblicitari inseriti tra inizio e metà tempo, per poter così raggiungere il metraggio minimo di film. In questi due o tre contesti attori reali interagiscono con i pupazzi. Le scene più osé restano: quella che vede Viju Krem (quell'anno - 1976 - anche protagonista di T.I.T.S - The incredible torture show) pubblicizzare uno spray vaginale, e un'altra con Penny Nicholls sculacciata sonoramente da un pupazzo. Per il resto, Connie Lingus e Pornocchio si muovono tra pesci palla succhiatori (ai danni di uomini nuotatori), cocker di nome Fido un po' troppo fedeli e parodistici balletti transgender. In aggiunta, battute sarcastiche e testi (anche delle canzoni) ironici, contribuiscono sicuramente a far sorridere. Allora (metà Anni '70) come ora, questo resta certamente un risultato non di poco conto.
Penny Nicholls sta per subire sonora sculacciata
Citazione
Prima di far recitare Miss Bliss, i tre fratelli e il titolare dell'azienda, ritengono opportuno saggiare le capacità interpretative della segretaria.
Durante una concitata orgia, l'anziano titolare grida: "Fermi tutti! O qualcuno di voi ha lasciato il cazzo lì dentro... o Miss Bliss è un uomo!"
Segue la disinvolta replica della segretaria: "Nessuno è perfetto!"
Audace infermiera, pronta a dare sollievo a un degente
Federico Geppetto ha evidentemente la fisionomia di Gerard Damiano
"Mi chiedo come i bambini sopravvivano ai loro dispiaceri: un bambino che smarrisce il suo pupazzo o la sua bambola è come una fata che smarrisce il suo libro di magia." (Fabrizio Caramagna)
Pinocchio, in Let my puppets come
F.P. 20/10/20 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 75'40")
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