Regia di Andrew Adamson vedi scheda film
Per la regia di Andrew Adamson, il primo capitolo della saga di Narnia è un mediocre fantasy per ragazzi, realizzato solo per cavalcare l'onda del momento.
Dopo l'enorme successo di critica e di pubblico avuto dalla trasposizione della serie Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, e visto il parallelo svilupparsi delle trasposizioni della saga di Harry Potter, anch'essa un successo non da poco, nel periodo immediatamente successivo ci fu una lieve esplosione del genere e non furono pochi i film che trasponevano opere fantasy di questo genere, prevalentemente per ragazzi.
Le cronache di Narnia è uno di questi. Trasposizione dell'ononima serie letteraria di Clive Staples Lewis, il suo primo capitolo è Il leone, la strega e l'armadio.
Il libro da cui è tratto è considerato da molti un capolavoro del genere, cosa che non posso confermare perché.....semplicemente non l'ho mai letto.
Alla sua uscita ricordo che fu molto pompato da un grande battage pubblicitario, proposto come un qualcosa di innovativo e di freschezza. E in effetti l'impressione che mi dava all'inizio non era male. L'idea mi pareva molto interessante e i trailer catturavano non poco.
Decido dunque di andare al cinema e dargli una chance.
Il film parte anche discretamente, l'incipit come ho già detto è interessante, gli sfondi, le ambientazioni, la fotografia e le musiche preparatorie niente male mi parevano ben realizzate e sono riuscito a farmi trascinare dalla magia che il film emanava....magia durata tipo neanche un terzo di pellicola.
Di sicuro se l'avessi visto con gli occhi che ho oggi sarei rimasto sorpreso, in quanto ad oggi con certi film non ho mai grosse aspettative, e se un film del genere riesce a tenere la mia attenzione per una mezzoretta buona beh, tanto di cappello.
Purtroppo, come già detto, la cosa non dura a lungo.
La confezione alla lunga risente della mancanza quasi totale di anima, mostrando chiaramente come questo film sia stato fatto solo per ricalcare i già citati successi.
I giovani attori sono abbastanza scarsini e anonimi, e i loro personaggi eccessivamente stilizzati non aiutano una recitazione inesperta e ancora sapida.
La regia non da alcun guizzo.
La storia si sfalda man mano che l'intreccio prosegue, tra semplicismi ed esagerazioni, con qualche punta di mielismo che non si berrebbe neanche un ottenne.
E infine c'è anche una cazzimma bonus per l'edizione italiana: qui infatti abbiamo il leone Aslan, elemento di forza e saggezza, uno dei pochi personaggi interessanti del film, doppiato da Omar Sharif che lo fa sembrare un transessuale inglo-pugliese. Semplicemente inascoltabile.
Concludendo Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio è un fantasy mediocre come un altro, vuoto e sciatto, e per certi tratti addirittura noioso.
Gli standard fissati da Il Signore degli Anelli sono ben altri e ben più alti.
Voto: 5/10
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