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Jin-Roh - Uomini e lupi

Regia di Hiroyuki Okiura vedi scheda film

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AndreaVenuti

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La recensione su Jin-Roh - Uomini e lupi

di AndreaVenuti
9 stelle

Jin-Roh- Uomini e Lupi è un film d'animazione giapponese del 1999 , scritto e ideato dal genio di Mamoru Oshii ma diretto dal suo fidato collaboratore Hiroyuki Okura; il film è stato distibuito in italia in home video nel 2004 da Yamato Video (segnalo un doppiaggio molto valido).

 «noi siamo lupi travestiti da esseri umani»

 

locandina

Jin-Roh - Uomini e lupi (1998): locandina

Il film è chiaramente un'opera del maestro Oshii, ancora una volta l'autore giapponese utilizza l'animazione per veicolare importanti e complesse riflessioni esistenziali e fisolofiche che analizzano l'ambito politico e storico del proprio paese.

La storia si svolge nel Giappone degli anni 60, in un universo storico alternativo (quindi qualcuno potrebbe giustamente parlare di fantascienza ucronica); subito dopo l'occupazione americana, il Giappone è stato sconvolto da una serie di proteste e rivolte civili a tal punto da creare un organo governativo speciale: la divisione di sicurezza metropolitana, la quale a sua volte è caratterizzata da un'unità straordinaria, i Kerberos panzer Cops, delle vere e prorie squadriglie della morte.

 

Questo scenario in realtà è un riflesso e allegoria del Giappone degli anni 60 ed i rivoltosi in qualche modo sono l'ater ego del regista, il quale partecipava attivamente alle manifestazioni politiche essendo membro del partito di sinistra (come Miyazaki e Takahata).

L'approccio del regista è assolutamente pessimista; emerge la sua personalissima visione dell'Homo homini lupus: quando si parla di potere politico/economico l'uomo si trasforma in bestia assetata di sangue, pronto a distruggere qualsiasi cosa, tra cui l'amore che potrebbe salvarlo.......

«alla fine il lupo divorò Cappuccetto rosso»

 

scena

Jin-Roh - Uomini e lupi (1998): scena

scena

Jin-Roh - Uomini e lupi (1998): scena

Tecnicamente il lavoro svolto da H. Okura (conosce molto bene la poetica del suo maestro) è davvero eccelso; si parte da una rappresentazione estremamente realista e cruenta delle manifestazioni in strada che si trasformano presto in vere e proprie battaglie urbane; il regista utilizza molto bene immagini simboliche unite ad un montaggio parallelo, ottima anche la voice over; il tutto è contraddistinto da un'atmosfera cupa e claustrofobica in cui è evidente un senso straniante di solitudine (già visto in Ghost in the Shell).

 

scena

Jin-Roh - Uomini e lupi (1998): scena

L'opera è stata giustamente premiata in varie occasioni, oltre ad aver ricevuto il premio come miglior film di animazione al Mainichu film Concours, segnalo i due premi vinti al Festial internazionale del cinema di Porto (miglir film d'animazione e premio speciale della giuria).

 

Tra i capolavori di Mamoru Oshii, imperdibile  

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