Regia di Hiroyuki Okiura vedi scheda film
Jin-Roh- Uomini e Lupi è un film d'animazione giapponese del 1999 , scritto e ideato dal genio di Mamoru Oshii ma diretto dal suo fidato collaboratore Hiroyuki Okura; il film è stato distibuito in italia in home video nel 2004 da Yamato Video (segnalo un doppiaggio molto valido).
«noi siamo lupi travestiti da esseri umani»
Il film è chiaramente un'opera del maestro Oshii, ancora una volta l'autore giapponese utilizza l'animazione per veicolare importanti e complesse riflessioni esistenziali e fisolofiche che analizzano l'ambito politico e storico del proprio paese.
La storia si svolge nel Giappone degli anni 60, in un universo storico alternativo (quindi qualcuno potrebbe giustamente parlare di fantascienza ucronica); subito dopo l'occupazione americana, il Giappone è stato sconvolto da una serie di proteste e rivolte civili a tal punto da creare un organo governativo speciale: la divisione di sicurezza metropolitana, la quale a sua volte è caratterizzata da un'unità straordinaria, i Kerberos panzer Cops, delle vere e prorie squadriglie della morte.
Questo scenario in realtà è un riflesso e allegoria del Giappone degli anni 60 ed i rivoltosi in qualche modo sono l'ater ego del regista, il quale partecipava attivamente alle manifestazioni politiche essendo membro del partito di sinistra (come Miyazaki e Takahata).
L'approccio del regista è assolutamente pessimista; emerge la sua personalissima visione dell'Homo homini lupus: quando si parla di potere politico/economico l'uomo si trasforma in bestia assetata di sangue, pronto a distruggere qualsiasi cosa, tra cui l'amore che potrebbe salvarlo.......
«alla fine il lupo divorò Cappuccetto rosso»
Tecnicamente il lavoro svolto da H. Okura (conosce molto bene la poetica del suo maestro) è davvero eccelso; si parte da una rappresentazione estremamente realista e cruenta delle manifestazioni in strada che si trasformano presto in vere e proprie battaglie urbane; il regista utilizza molto bene immagini simboliche unite ad un montaggio parallelo, ottima anche la voice over; il tutto è contraddistinto da un'atmosfera cupa e claustrofobica in cui è evidente un senso straniante di solitudine (già visto in Ghost in the Shell).
L'opera è stata giustamente premiata in varie occasioni, oltre ad aver ricevuto il premio come miglior film di animazione al Mainichu film Concours, segnalo i due premi vinti al Festial internazionale del cinema di Porto (miglir film d'animazione e premio speciale della giuria).
Tra i capolavori di Mamoru Oshii, imperdibile
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