Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Come nei film di James Bond, Natale a Miami apre con un lungo pro(mo)logo di/su se stesso: uno zapping feroce del “film” che di lì a poco si srotolerà tra supersponsor (Tim, Lufthansa, Mastercard, Coca Cola), personaggi televisivi (il Francesco “Non Giovane” Mandelli di Mtv, il Paolo Ruffini di Stracult...), Christian De Sica doppio testimonial della nota casa di telefonia mobile e, alla fine dei titoli di coda, un corposo ringraziamento niente di meno che a Jeb Bush, Governatore della Florida e fratello del Presidente degli Stati Uniti. Annunciato come ventiquattresimo e ultimo film della coppia Boldi&DeSica, il cinepanettone Filmauro 2005 è - se si può - ancora più volgare, noioso, triste dei precedenti. La sfacciataggine dei protagonisti di presentare la “pellicola” come una sorta di regalo di fine anno per tutte le famiglie italiane, senza volgarità gratuite e frizzante come una Perrier, è inversamente proporzionale al suo essere un Film del Nulla, un’accozzaglia di scenette d’avanspettacolo appiccicate l’una all’altra con la saliva dei bavosi che ancora cercano di far ridere con la “sorpresa” di un trans, una fellatio incastrata in un apparecchio per denti, una padella di testicoli divorati come in una puntata della Talpa, un numero smisurato di scopate che non vanno a segno, donne solo zoccole e uomini tutti mandrilli, in un festival di vuote (tele)promozioni che - davvero - niente hanno a che vedere con la comicità e la bella tradizione della commedia all’italiana.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta