Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film
Commedia nostrana carina, che racconta l'amore nelle sue varie forme: quello tra persone mature; quello impossibile e ossessivo, tra adulto e adolescente, dovuto forse a un complesso di Elettra; quello giovanile tra adolescenti e quello tra padre e figlia.
Un film dai buoni sentimenti, autoironico e leggero da guardare sebbene affronti tematiche serie e impegnative.
La trama è mediamente intrigante, ma è penalizzata da una messa in scena di effetto modesto.
Gli spunti ci sono, ma la recitazione non è molto convincente. Il cast non è all'altezza.
Pieraccioni è molto meglio come regista che come attore. Ha poca naturalezza, ma ancora peggio si rivela la Gorietti. Bellina, certo, ma non sa proprio recitare. Inascoltabile quando tenta di dare un tono alle sue battute da copione, senza contare che il suo personaggio è veramente petulante e irritante.
Memorabile, invece, il breve ruolo interpretato da Ceccherini. E' l'unico a strappare qualche risata in questo caso. Vien da ridere solo a guardare il suo look grottesco di parroco, senza trascurare le facce che fa...
In definitiva, il film non è eccezionale, ha diverse carenze, ma tutto sommato si lascia guardare.
Il finale, perlomeno, è adeguato e tenero.
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