Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film
Il Natale senza panettone è cosa strana da noi,e al cinema (ma fateci caso,nei listini delle case di distribuzione ha più peso Gennaio...)come può mancare il corrispondente di celluloide,che siano le grevi comiche di Parenti-Boldi-De Sica o il più zuccherato sentimental-comico di Pieraccioni Leonardo? Il racconto,a detta dell'autore,è più corale del solito,ma è un discorso abbastanza relativo,perchè i personaggi di contorno ,in un film che ripesca le facce tradizionali dell'attore e regista fiorentino,sono caratteri,e spessore ne hanno solo in tre.Però dire che "Ti amo in tutte..." è proprio brutto sarebbe sleale,c'è modo di farsi due risate,anche se lo schema è il risaputo tiraemolla sentimentale,l'arpeggio ruffiano di chitarra accompagna ogni cambiar di scena,la recitazione di parecchi non è eccelsa,e qualche battuta è molto telefonata.Si sa,bisogna ogni tanto concedersi un pò di relax,pure in sala cinematografica,e le commediole di Pieraccioni(esclusi i peggiori ,"Il pesce innamorato" e "Il paradiso all'improvviso")sono tutt'al più inoffensive,anche se sembrano ambientate in un mondo irreale e ultrabuonista,in cui i massimi motivi di raccapriccio e di infelicità sono un paio di corna;per carità,mica sono cosa che fanno piacere,ma ci avete fatto caso che non c'è mai qualcuno che legga il giornale o parli di quel che succede fuori dalla storiella specifica narrata ogni volta?
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