Regia di Rob Marshall vedi scheda film
Difficile dare un giudizio (morale, soprattutto) a questo film, soprattutto perché ambientato in un mondo ed in una cultura, che peraltro a me affascina moltissimo, così lontana dalla nostra e da noi, non solo geograficamente- il Giappone - ma anche storicamente
- a cavallo della seconda guerra mondiale. (Persino la metafora sessuale dell'anguilla e della tana risulta strana e sconosciuta ad un occidentale). In particolare è lontana da noi la figura della geisha, un ruolo femminile che nella nostra cultura non esiste e che io personalmente non sono riuscito bene a comprendere (a metà strada tra escort, artista e moglie?)
Direi che il film è piuttosto lungo, certamente complesso e anche un po' pesante, ma decisamente interessante; e sicuramente il giudizio su questo film sarà influenzato dall'apprezzamento che lo spettatore dà alla cultura giapponese. Perciò il mio giudizio è buono.
Lieto fine toccante e commovente anche per chi, come me, non ha compreso la vera essenza di diversi passaggi del film.
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