Regia di Franco Amurri vedi scheda film
Dignitosa favoletta natalizia per bambini ....
Babbo Natale riceve dal suo capo l' incarico di trasformare un imprenditore milanese senza scrupoli in una persona buona .... Si tratta di un film per la televisione realizzato da Mediaset una ventina di anni fa per cercare di lanciare il presentatore Gerry Scotti anche come attore . Qui infatti il bonario Zio Gerry , dopo alcune comparsate in altri film o in tante sit com televisive , acquisisce la parte di co-protagonista della zuccherosa vicenda , in parte ispirata al classicissimo " Canto di Natale " di Dickens . L' unica notazione positiva che riesco a fare a questa pellicola è che si tratta di uno dei pochissimi tentativi italiani di costruire una storia natalizia con tanto di Santa Claus protagonista . Per il resto si tratta di un lavoro indirizzato ad un pubblico familiare con bambini piccoli , target ideale di Canale 5 . La trama è ovviamente molto infantile ed infarcita di buoni sentimenti , quasi cariogena , e non è aiutata da una coppia di protagonisti poco in forma .
Il vecchio Lino Banfi ormai sembra sempre la macchietta di Nonno Libero ed è sempre didascalicamente buono e noioso , mentre Gerry Scotti , nonostante l' impegno , come attore lascia molto a desiderare . Unico altro volto noto del cast è quello della bella Vittoria Belvedere , a cui tocca pure l' improbabile sorte di innamorarsi di Gerry Scotti ! La regia , appena dignitosa , è del romano Franco Amurri , che si ricorda più che altro per il ben più riuscito " Da grande " con Renato Pozzetto . Nonostante le mie critiche , devo riconoscere che il film ha avuto un bel successo televisivo , tanto che l' anno successivo ne è stato girato uno pseudo-sequel . Comunque sia , io lo valuto complessivamente un lavoro piuttosto mediocre , che può ottenere al massimo un 5 , generosamente natalizio .
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