Regia di Nanni Loy vedi scheda film
"Un giorno da leoni" diretto nel 1961 da Nanni Loy,
devo dire che è un buon Film.
La storia si svolge dopo l'8 Settembre del 1943,
di Danilo, Michele e Gino sono tre ragazzi le cui strade
e i cui destini si incontrano e si intrecciano in quell'Italia
divisa dalla guerra.
Sfuggiti a un rastrellamento tedesco,i tre si uniscono
a una formazione partigiana guidata dal giovane Orlando
e come missione vogliono compiere un'azione di sabotaggio
su un ponte dove passa un treno.
Il Film prodotto dalla Lux Film di Franco Cristaldi,
racconta di quell'Italia che aveva difficoltà durante
la guerra e lo fa con un soggetto scritto da Alfredo Giannetti
e dal regista Nanni Loy,di 4 uomini che di per sé non
sono eroi,ma il loro senso del dovere e della patria
le faranno cambiare e fare quello che bisogna fare.
Il loro obbiettivo e di raccontare una storia
di uomini e descrivere l'Italiano di allora,
e questi sono soprattutto Danilo e Michele,
gli unici personaggi che capitano lì per caso,
che sono uomini semplici e umili,e anche fifoni
in alcune cose,ma dopo pronti al sabotaggio al
ponte,che sono incarnati dai veri protagonisti
della vicenda che sono Leopoldo Trieste e
Nino Castelnuovo,qui tra le sue interpretazioni
che sono rimaste nella storia.
Con loro anche un disertore Gino Migliacci,
che sposa la loro causa dopo essere scappato
dall'arruolamento,interpretato dal mitico
Tomas Milian,che è un personaggio che
ha un suo perché,è l'attore nonostante
il ruolo non sia principale,lui ci mette
l'anima e lo veste a pennello.
Nella buona direzione degli Attori figura
un Cast di lusso come:
Carla Gravina-Saro Urzì-Romolo Valli-
Corrado Pani-Franco Bucceri-Bruno Scipioni-
Anna-Maria Ferrero-Valeria Moriconi-Carlo D'Angelo-
Regina Bianchi-Gondrano Trucchi-Enzo Turco-
Silla Bettini-Tino Bianchi-Claudio Biava-
Ester Carloni-Isarco Ravaioli-Elvira Tonelli
e Gigi Ballista.
Invece nel Cast tecnico segnalerei le splendide
scenografie di Carlo Egidi,la suggestiva e
malinconica fotografia in bianco e nero
di Marcello Gatti,le tese musiche del maestro
Carlo Rustichelli,all'epoca molto attivo
nei lavori più importanti,che fanno una
ricostruzione e una messa in scena efficace
e eccellente,anche perché il regista sceglie
di usare i rumori d'ambiente per la realisticità
della vicenda.
In conclusione uno dei capolavori di Nanny Loy
e uno dei migliori Film Italiani,e che purtroppo
è lo specchio di un Cinema che non si fa più
e che l'obbiettivo era di inculcare una mentalità
antifascista e di far vedere i meriti dei partigiani
durante la guerra,e lo descrive in un modo intenso
e la drammaticità per come si viveva durante il
conflitto mondiale e coglie benissimo le atmosfere
tristi e malinconiche che ti trasmette.
Il mio voto: 8.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta