Regia di Ertem Göreç vedi scheda film
Adattamento turco (e con attori in carne e ossa!) della celebre fiaba di Biancaneve, ha il pregio di essere (forse) più fedele al testo originale, rispetto alla versione animata della Disney, ma ha il difetto di perdere tutta la magia che il cartone ci tramanda ancora adesso.
In Italia fu ridistribuito nel corso degli anni '80 (è il celebre film la cui visione veniva offerta gratuitamente ai bambini delle scuole dal compianto Febo Conti, che organizzava le vendite della sua ormai famosa Enciclopedia "Tempo di scuola nuova"!) e pochi anni dopo fu stampato in una edizione vhs ormai introvabile.
Nel corso degli anni '90 veniva trasmesso in televisione nelle reti privatissime.
Che fine avrà fatto adesso?
Concludiamo analizzando le differenze con la versione a cartoni animati della Disney (info da Wikipedia):
Nel film la regina incarica una guardia, con un uncino al posto della mano destra, di travestirsi da cacciatore per non insospettire Biancaneve mentre la conduce nel bosco per ucciderla. Nella versione animata l'incaricato è un cacciatore autentico.
Nel film la regina, scoperto l'inganno, fa giustiziare il cacciatore.
Nel film la regina muore precipitando da un burrone, scivolando mentre fugge dai sette nani. Nella versione animata, cerca di buttare un macigno addosso ai suoi inseguitori, prima di essere colpita da un fulmine e cadere nel vuoto.
Nel film Biancaneve appare, durante una festa in casa dei sette nani, con un vestito azzurro cucitole dai suoi piccoli amici.
Nel film il principe ha un ruolo maggiore.
Nel film è presente la scena in cui i nani costruiscono un letto per Biancaneve, progettata e disegnata in bozza anche per la versione Disney, prima di venire scartata definitivamente dalla sceneggiatura finale dal film.
Nel film compaiono i genitori di Biancaneve, mentre nella versione animata non vengono nemmeno citati.
Nel film Biancaneve ha una governante, uccisa per ordine della regina.
Versione con attori delle celebre favola.
Cerca la perfezione, anche se la cosa spaventa (ma del resto le favole sono una sorta di horror per bambini!!!).
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