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Powaqqatsi

Regia di Godfrey Reggio vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Powaqqatsi

di claudio1959
8 stelle

Il 2 suggestivo documentario di Godfrey Reggio e Philip Glass, una festa per gli occhi.

Nicolas Cage, Kathleen Turner, Francis Ford Coppola

Peggy Sue si è sposata (1986): Nicolas Cage, Kathleen Turner, Francis Ford Coppola

Robert Duvall, George Lucas

L'uomo che fuggì dal futuro (1971): Robert Duvall, George Lucas

locandina

Powaqqatsi (1988): locandina

Powaqqatsi Stati Uniti 1988 la trama: Dopo il buon successo di Koyaanisqatsi Godfrey Reggio ci regala questo suo finissimo lavoro, un documentario originale, dopo il tema della natura questa volta il regista si interessa all’uomo ed al nobile tema del lavoro. La colonna sonora sempre curata da Philip Glass, suggestiva ed armoniosa. Produce Francis Ford Coppola e George Lucas, distribuisce Cannon di Yoram Globus e Menahem Golan: la recensione: Powaqqatsi è un neologismo della lingua amerindia hopi, che significa "vita in cambiamento". Godfrey Reggio utilizza le medesime tecniche del film precedente, scene rallentate o velocizzate e sovrapposte, che illustrano allo spettatore lo spostamento e l’inquinamento causato dall’uomo e dal suo passaggio. Powaqqatsi è il secondo capitolo della cosiddetta trilogia Qatsi. In Koyaanisqatsi significa vita tumultuosa, invece questo secondo lavoro significa la presenza dell’uomo e del suo operato, l’uomo come consumatore ed il suo stile di vita che marchia l’ambiente ed il suo progresso. La prima parte del film, con la colonna sonora di Philip Glass meravigliosa vediamo gli uomini che duramente lavorano e producono, in un mondo frenetico, disequilibrato e senza sosta. Il clima in ogni caso è pacifico, poi tutto cambia, le scene vanno sui centri abitati, la cosiddetta società dei consumi viene vivisezionata ed analizzata. Il documentario ci induce alla riflessione ed è una festa per gli occhi. Da vedere dopo aver ammirato Koyaanisqatsi, per integrare il tutto e godere di un film unico e raro voto 8

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