Regia di Don Medford vedi scheda film
A differenza di molti devo esprimere una forte delusione per questo film: la vicenda si sviluppa in una delle modalità più prevedibili, con la moglie insoddisfatta, succube di un marito prepotente, che subisce il fascino del bandito rapitore/stupratore. Allo stesso tempo Reed, sebbene faccia il duro, finisce col rivelarsi il bandito dal cuore tenero, che rapisce la donna per il solo scopo di imparare a leggere. Gene Hackman, si impegna in un ruolo estremamente spregevole, dipingendo un personaggio che sembra riversare le sue frustrazioni (anche sessuali) nella violenza verso le donne ed il prossimo. Anche la sequenza della caccia alla banda, sebbene condita di forti scene di violenza (Peckinpah ha fatto scuola), con la telecamera che insiste sulle convulsioni dei banditi morenti, spesso latita nel ritmo e nella logica (a nessuno dei banditi viene in mente di tendere un agguato ai pochi cacciatori che li inseguono ma preferiscono continuare a farsi ammazzare allo scoperto dove i potentissimi Sharp mietono vittime). Peccato perchè il materiale di partenza poteva essere sfruttato più a dovere, soprattutto evitando certi scivoloni tra sequenze comiche (la sequenza del barattolo di pesche) e dialoghi spesso prevedibili.
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