Regia di Tony Scott vedi scheda film
Scopiazzamento allo stato puro di altri 1.000 film già visti molto tempo prima come "Grand Prix" con James Garner o pù recenti in ordine di tempo come "Top Gun" di Tony Scott con Tom Cruise....toh! Ma guarda un po Tom e Tony di nuovo insieme a caccia di dollaroni questa volta con i piedi per terra e le mani sul volante piuttosto che sulla cloche, dai che tutto sarà più facile da girare incluse le palle video riproduttive degli spettatori, si perchè se "Top Gun" è da considerare un film epocale ed innovativo nonstante le sue facili inginuità ammiccanti l'edonismo reganiano "Days of thunder" è da considerare una becera operazione commerciale che non ha nessuna personalità e nessuna profondità dal punto di vista emozionale, tutto sembra messo li per far esclamare allo spettatore "Ah c'è Fracazzo da Daytona in questo film!" seguito da un bel "E anche se non c'era cosa mi cambiava" sui titoli di coda del film: Cruise fa il bel pilotino che deve vincere perchè è un bel pilotino, la Kidman fa il bel dottorino con il capello ricciolino che alla fine molla l'ormeggio al pilotino, Duvall fa l'esperto sapientino su come esser pilotino senza fare troppo casino, i Guns'n Roses famosissimi in quegli anni covereggiano un pezzo di Dylan che gira dai tempi dell'impero bizantino, Scott attacca tutto con lo scotch manco fosse Geppetto l'attacchino, qualche orrenda macchina da formula Daytona con i soliti terrificanti colori abbinati da un daltonico come il fuxia e il verde pisello che si schianta a tutto contro un altro obrobrio con quattro ruote tempestato di sponsor dei pannolini per anziani e il gioco è fatto.
Tutta telefonata la trama, talmente telefonata che sembra di sentire squillare i cellulari quando ancora non li avevano inventati: il ragazzo ha talento ma è da educare, cucca la dottoressa con rapida mossa poi va in crisi e si becca fra i denti le angherie di un rivale ambizioso e stronzo ma alla fine vince anche senza marce perchè se no che lo facciamo a fare sto filmaccio.
L'unica cosa veramente utile del film è che mi ha fatto scoprire cos'è il riflesso di Babinski.
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