Regia di Ted Tetzlaff vedi scheda film
Se si mente troppo si finisce per non essere creduti, anche quando si dice la verità. Favola di Esopo/ titoli di testa di “La finestra socchiusa”.
La finestra socchiusa Stati Uniti d'America 1949 la trama: Tommy, un ragazzetto dalla vivace fantasia, dopo aver messo a dura prova la sopportazione e la fiducia di genitori ed amici, con le storie più strampalate , si troverà ad essere l’unico e solo testimone di un omicidio. Questa volta non gli crederà’ nessuno, neanche i poliziotti e si troverà a dover affrontare da solo gli insospettabili vicini di casa, autori del delitto, che vogliono farlo fuori. La recensione: La finestra socchiusa (The Window) è un film statunitense diretto nel da Ted Tetzlaff. Il film valse un Oscar al giovane protagonista Bobby Driscoll. Soggetto di Cornell Woolrich Sceneggiatura di Mel Dinelli Prodotto da Frederic Ullman jr. Casa di produzione RKO Radio Pictures Fotografia di William Steiner Effetti speciali di Russell A. Cully Colonna sonora di Roy Webb. Film breve con una eccellente suspence dal primo fotogramma all’ultimo. In uno splendido b/n le riprese di New York filmate in un quartiere popolare. Il soggetto di questo film molto particolare è Cornell Woolrich lo stesso de “La finestra sul cortile” di Alfred Hitchcock. Quello che interessa al regista Ted Tetzlaff non sono i dettagli dell’omicidio compiuto dai coniugi Kellerson interpretati in modo splendido da Paul Stewart e Ruth Roman, quello che interessa al regista e’ il bambino che grida “Al lupo al lupo”. Dotato di una grande fantasia e mentitore fatto e finito. Di lui non si fida nessuno i suoi amici per primi, la polizia ed i suoi genitori Ed e Mary Woodry interpretati in modo impeccabile da Arthur Kennedy e Barbara Hale. Oltre a descrivere in modo ottimale il profilo psicologico di tutti i principali personaggi il regista e’ molto abile anche e soprattutto nella capacità di creare pura suspense e nel dare ritmo adrenalinico al film in una sagace messa in scena. Molto ben ripresi gli ambienti domestici ed anche quelli metropolitani in una New York notturna e misteriosa. Il finale risulta imprevedibile ed avventuroso e riesce nell’intento di catturare l’attenzione, con una buona tensione capace di coinvolgere emotivamente lo spettatore. Con il classico tema ben sviluppato degli adulti visti da un bambino, che tanto bel cinema ci ha regalato. Per chiudere film stringato che diventa thriller con un taglio documentaristico e con una stupenda interpretazione di Bobby Driscoll bambino prodigio il suo personaggio di Tommy risulta molto forte e da ricordare. Interpreti e personaggi Bobby Driscoll: Tommy Arthur Kennedy: Ed Woodry Barbara Hale: Mary Woodry Paul Stewart: Joe Kellerson Ruth Roman: Jean Kellerson
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