Un avvocato difende un lavoratore immigrato e accusato ingiustamente degli omicidi di una coppia abitante in un ranch ai confini della città. Un uomo è indicato come l'esecutore dei delitti e condannato a morte, ma l'avvocato Madison comincia a cercare il vero assassino.
Non è il miglior Siegel ma la sua mano riesce a rendere interessante anche un film non del tutto risolto come questo che vale soprattutto perla puntuale descrizione del contesto (l'ambiente provinciale all'interno del quale si sviluppa questa indagine portata avanti in totale solitudine da un avvocato convinto dell'innocenza del suo assistito).
Non è uno dei capolavori di Siegel, ma non ci si può certo lamentare: è un buon film processuale, teso e compatto. L'unica pecca è forse una certa frettolosità e qualche approfondimento mancato, ma sono proprio lievi difetti. Sin dalle prime sequenze si capisce che dietro la macchina da presa ci sta uno che sa il fatto suo, e non se ne dubita per tutto il film. Oltre all'azione serrata, ai… leggi tutto
Diciamo subito che il genere affrontato non è molto congeniale al regista, che di solito emerge meglio nell'azione e nel noir, qui riesce a sopperire a diverse manchevolezze e luoghi comuni sia di trama che di sceneggiatura, che però in alcuni casi sono sempre evidenti. La regia si concentra sull'intrigo di giustizia in particolare, quindi prende forza da questo più… leggi tutto
Ciao a tutti! Di seguito la mia playlist con gli ultimi film visti (ordinati per anno di uscita).
Serie TV concluse:
- 12a Archer;
- 3a+4a+5a F is for Family;
- 1a Grandi notizie;
- 1a Guida astrologica…
Non è uno dei capolavori di Siegel, ma non ci si può certo lamentare: è un buon film processuale, teso e compatto. L'unica pecca è forse una certa frettolosità e qualche approfondimento mancato, ma sono proprio lievi difetti. Sin dalle prime sequenze si capisce che dietro la macchina da presa ci sta uno che sa il fatto suo, e non se ne dubita per tutto il film. Oltre all'azione serrata, ai…
Il regista Don Siegel (quello del Capolavoro di qualche anno piu' tardi "L'invasione degli ultracorpi"),ci propina una bella storia di Processi,morte,amore e rassegnazione (anche se poi alla fine si risolve per il verso giusto),pero' il tutto,in un bel baillame di emozioni,sembra non proprio uscire con il classico buco giusto della ciambella. Un po' troppo velocizzata la cosa ed un finale…
Diciamo subito che il genere affrontato non è molto congeniale al regista, che di solito emerge meglio nell'azione e nel noir, qui riesce a sopperire a diverse manchevolezze e luoghi comuni sia di trama che di sceneggiatura, che però in alcuni casi sono sempre evidenti. La regia si concentra sull'intrigo di giustizia in particolare, quindi prende forza da questo più…
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Commenti (1) vedi tutti
Non è il miglior Siegel ma la sua mano riesce a rendere interessante anche un film non del tutto risolto come questo che vale soprattutto perla puntuale descrizione del contesto (l'ambiente provinciale all'interno del quale si sviluppa questa indagine portata avanti in totale solitudine da un avvocato convinto dell'innocenza del suo assistito).
commento di (spopola) 1726792