Regia di Mike Newell vedi scheda film
Quarto episodio della saga tratta dai romanzi di J.K.Rowling. Il giovane maghetto, di ritorno ad Hogwarts, partecipa, suo malgrado, al torneo "Triwizard", il quale prevede la competizione fra tre maghi di altrettante scuole di diverse nazioni. Eccezionalmente, il "Calice di Fuoco", entita' magica che si occupa della selezione, indica quattro nomi; l'ultimo e' lo stesso Harry Potter. Nel corso della contesa, il malvagio Voldemort rivela la sua presenza, tentando di uccidere Harry e tornando a costituire una minacca per il mondo magico. Questo film e' ricco di contenuti. Dando per scontata la conoscenza di contesto e personaggi, la sceneggiatura racconta una vicenda fosca per eventi ed ambientazione - in particolare, le lunghe sequenze del "labirinto" creano atmosfera opprimente ed altissima tensione - la quale si conclude non con un lieto fine. La storia del torneo s'intreccia con l'ennesimo scontro con il mago malvagio Voldemort ed i suoi accoliti, e con le vicende legate alla crescita dei tre protagonisti. Ormai adolescenti, Harry, Ron ed Hermione, non sono piu' semplicemente legati da un'innocente amicizia. Il sentimento tra loro si fa piu' complesso; e' evidente come alcune cose non dette portino ad equivoci ed incomprensioni. Elementi quali amore, o semplice attrazione fisica, iniziano a condizionare i rapporti tra i protagonisti e con i giovani che li circondano. Il maturare dei legami reciproci e' riconosciuto dagli stessi personaggi principali, i quali ammettono, con una punta di amarezza, che nulla, da un certo momento in avanti, potra' essere come prima. Una considerazione che aggiunge all'inquietitudine legata agli eventi, quella - ben piu' reale - legata alle incognite della crescita. Tra i personaggi, la vicenda introduce Alastor Moody, ben interpretato da Brendan Gleeson. Riguardo gli altri attori, abbiamo la conferma delle capacita' di Emma Watson, Daniel Radcliffe, Rupert Grint. Ho avuto qualche difficolta' a seguire la narrazione, nelle sue battute iniziali; inoltre, chi ha letto i libri mi ha detto di una qualche discrepanza con la versione cartacea del racconto; su questo non so dire, non avendo conoscenza dei testi. Buon film, in bilico tra fantasy ed horror; un episodio che mi sentirei di definire piu' adatto agli adulti che ai bambini, per temi ed atmosfere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta