Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Il film doveva essere diretto da Francesco Massaro,non esattamente un maestro della regia, e interpretato da Lino Ventura,che scomparve a riprese già praticamente iniziate:rimpiazzi in corsa da un veterano della macchina da presa come Sergio Corbucci e da un altro attore di livello alto come Ugo Tognazzi,e neanche pessimi, ma "I giorni del commissario Ambrosio" funziona davvero poco. Dai racconti di Renato Ulivieri, intrisi di milanese quanto lo sono quelli di Camilleri di siciliano,un adattamento che somiglia troppo ad un film per la televisione,nonostante sia affollato di nomi importanti nel cast, per appassionare o avvincere chi ama il cinema. Penultima intepretazione di Ugo Tognazzi, non lo vede quasi mai in palla o al punto di fornire le sfumature che avrebbero arricchito il personaggio, e stupisce il fatto che appunto un interprete così duttile e abile non abbia fruito del proprio estro attoriale per dare le rifiniture al ruolo, ma è probabile che l'attore de"Il federale"vivesse un momento personale particolarmente negativo,che lo colse nel crepuscolo della sua esistenza. Fiacco nell'elaborazione della parte "gialla",anonimo nel descrivere il micromondo di Ambrosio, "I giorni..." risente parecchio dell'affaticata messa a punto della sua realizzazione per poter essere qualcosa di riuscito.
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