Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Un giallo dalla storia travagliata e dagli esiti piuttosto deludenti. Francesco Massaro e Lino Ventura, regista e protagonista, vengono all'ultimo momento sostituiti con Corbucci e Tognazzi; la prevista destinazione televisiva del film lo riduce ad un prodotto poco impegnativo, prevedibile e piatto. La Cenci (donna del commissario), Delle Piane (il violinista), la Gravina e la Maggio, perfino il giovane Amendola jr. non servono a molto: il prodotto è inesorabilmente mediocre, troppo fasullo, inverosimile, dozzinale quasi.
Un uomo, morto in un incidente stradale, è stato in realtà assassinato. O, almeno, questo è quanto crede il determinato ed astuto commissario Ambrosio. Un violinista si autoaccusa, ma è solo una copertura...
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